“Salva Messina”, delibere come cavallette: ecco quelle sui “nuovi” uffici comunali

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di Marina Pagliaro – La riduzione delle spese di Palazzo Zanca passerà innanzitutto per la riorganizzazione dei servizi municipali e dell’apparato amministrativo burocratico nonché delle società partecipate. Questa la proposta proveniente dagli atti della Giunta De Luca che in questi giorni ha preparato le circa trenta delibere che il consiglio comunale dovrà approvare rapidamente dal 19 novembre al 23 al fine di rimodulare il piano di riequilibrio ventennale.

Efficienza e razionalizzazione le parole d’ordine. Nel concreto si tratterà di armonizzare i sistemi informatici del comune utilizzando un’unica piattaforma gestionale per tutte le attività sia del Palazzo che delle società partecipate con il conseguente miglioramento anche del servizio di recupero delle tasse grazie all’aggiornamento delle banche dati, nonché un miglioramento di comunicazione fra tutti gli uffici comunali.

Ma nel mirino della giunta, come già annunciato più volte dal primo cittadino, la priorità è data senza dubbio alla rideterminazione della dotazione organica del personale del Comune e delle società partecipate attraverso non soltanto la riqualificazione dei dipendenti ma anche la loro ricollocazione. La verifica degli esuberi, poi, dovrà rispettare gli accordi presi da De Luca con i sindacati.

Anche l’orario di lavoro e di apertura degli uffici comunali e delle società partecipate subirà un cambiamento: la proposta è quella di rimanere soltanto due giorni la settimana aperti fino alle 19 al fine di migliorare il servizio per l’utenza ma anche di razionalizzare i buoni pasto dei dipendenti comunali.

La costituzione dell’Ufficio unico delle entrate comunali dovrebbe garantire, ancora, la possibilità di riscuotere tutti i tributi senza suddivisione dei compiti fra i dipendenti ma attraverso un unico organo che garantirà il servizio di entrate comunali. Conseguente alla creazione dell’ UUEC anche la necessità di ampliare i servizi connessi, come l’elaborazione e la notifica degli atti amministrativi e quindi l’aumento dei messi notificatori da quattro (gli attuali) a un numero fra trenta e cinquanta riorganizzando il personale interno e garantendo anche un corso apposito di formazione e qualificazione. Anche un Ufficio comunale finalizzato alla programmazione e al reperimento di fondi extra bilancio è nei piani dell’Amministrazione, come già annunciato in diverse occasioni.

La revisione dei servizi erogati nelle circoscrizioni insieme al personale utilizzato e ai costi di locazione sono ancora una delle priorità di De Luca per abbattere i costi dell’amministrazione. Ma sarà rafforzata anche la squadra di pronto intervento e manutenzione del patrimonio comunale e sarà creata una squadra unicamente destinata alla tutela del verde pubblico. Il contrasto al randagismo è ancora una delle voci presenti nell’atto proposto con relativi investimento e risorse umane da destinare all’attività.

L’argomento più scottante da affrontare in consiglio comunale sarà quello relativo all’accorpamento, alla riorganizzazione e alla riduzione dei dipartimenti. Azione, questa, che Cateno De Luca ha avviato dalle prime settimane della sua amministrazione. Con la rimodulazione del piano di riequilibrio si tratterà ridefinire le figure PO AP per risparmiare almeno 210 mila euro l’anno eliminando la figura del Direttore Generale dll’Organigramma. Quanto proposto, quindi, diventerà responsabilità di uffici comunali appositi che avranno compiti specifici.

  • Dipartimento dei Lavori pubblici: si occuperà di ridistribuire e gli spazi fisici del comune e riorganizzare il sistema delle partecipate, eliminando i fitti passivi;
  • Dipartimento delle Risorse umane: riorganizzerà gli orari di lavoro dei dipendenti (vedi sopra);
  • Dipartimento dei servizi al cittadino: revisionerà quanti e quali sono i servizi erogati anche nelle circoscrizioni nonché l’efficienza del personale;
  • Dipartimento delle Entrate Tributarie: come unico addetto alla riscossione dei tributi;
  • Dipartimento della Manutenzione Immobili comunali: per rafforzare il pronto intervento sul patrimonio comunale;
  • Dipartimento dei cimiteri e verde pubblico: che gestirà gli addetti specifici al servizio;
  • Dipartimento di Ambiente e Sanità: per il contrasto al randagismo.

Sette i dirigenti a capo di questi dipartimenti. Il Segretario generale, invece, sarà a capo dell’Ufficio comunale di programmazione e reperimento dei fondi extra bilancio comunale e si occuperà, ancora, di riorganizzare il personale AP e OP nonché di creare e dirigere ancora:

  • Ufficio unico riscossione e recupero crediti;
  • Ufficio ragioneria generale;
  • Ufficio unico rilevazioni presente ed elaborazione stipendi;
  • Ufficio relazione utenti;
  • Ufficio legale e contenziosi;
  • Ufficio sicurezza sui luoghi di lavoro.

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