Sea Watch sbarca a Catania, i migranti maggiorenni all’hotspot di Messina

Sono 34 prevalentemente originari del Senegal, Mali, Guinea, uno del centro africa i migranti maggiorenni sbarcati a Catania dopo un’estenuante attesa a bordo della nave Sea Watch, salpata dalla fonda al largo di Siracusa, che ha attraccato nel molo di Levante con a bordo i migranti tra cui 13 minorenni che saranno trasferiti a Siracusa.  Appena le manovre sono finite i migranti a bordo hanno festeggiato l’arrivo abbracciandosi tra di loro e abbracciando anche i componenti dell’equipaggio della nave della Ong tedesca battente bandiera olandese.

La nave è stata scortata da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza.

E sono stati emessi dal Tribunale per i minorenni di Catania, presieduto da Maria Francesca Pricoco, su ricorso della Procura minorile etnea, “provvedimenti di nomina di tutore per ciascuno dei minori presenti sulla Sea Wacth al fine delle attività di tutela previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale”. L’atto è propedeutico allo tutela e allo sbarco dei minorenni non accompagnati che sono sulla nave della Ong tedesca battente bandiera olandese alla fonda al largo di Siracusa.

Tra i migranti appena sbarcati anche Doro, il “gigante buono” che ha mostrato le ferite riportate durante le torture subite in Libia: una storia raccontata dai giornali che hanno raccolto le testimonianze giunte dal gruppo di parlamentari, con in testa Riccardo Magi di Più Europa, saliti a bordo nei giorni scorsi.

Dopo l’identificazione i migranti saranno distribuiti tra sette Paesi, tra cui l’Italia.

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