Cinquecento studenti al DiCAM per il primo atto di “Classics’ R-Evolution”

L’Auditorium del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne ha ospitato, stamane, la Giornata di Studi “Troiane ed Elena: dal mito alla scena”. L’incontro, coordinato dal prof. Claudio Meliadò, ha inaugurato le attività del progetto “Classics’ R-Evolution” (percorso di lettura, promosso in collaborazione con varie delegazioni dell’Associazione italiana di Cultura Classica, che mira a indagare i testi classici, dalla loro creazione letteraria alle forme e alle motivazioni della loro fortuna antica e moderna, manifestata mediante iconografia, riprese, riscritture, filmografia, messa in scena). All’iniziativa hanno preso parte circa 500 studenti e professori provenienti dai licei delle province di Messina, Catania e Reggio Calabria.

I lavori, il cui fine è quello di cogliere la portata rivoluzionaria del testo e la sua metamorfica evoluzione attraverso il tempo, sono stati introdotti dal Direttore del DiCAM, prof. Giuseppe Giordano. Nel corso della Giornata di studi su “Troiane” ed “Elena” di Euripide, che vivrà un secondo capitolo nel mese di maggio, hanno interagito insegnanti dei licei, studenti – che si sono fatti portavoce del lavoro svolto a scuola – dottorandi e docenti universitari. La messa in scena antica di Troiane ed Elena è stata analizzata sulla base degli aspetti religiosi, letterari, musicali e archeologici che hanno connotato le tragedie.    Uno spazio, in particolare, è stato dedicato agli alunni dell’IIS “L. Piccolo” di Capo d’Orlando ed al loro progetto intitolato “Tradurre le Troiane”.

“Sono molto contento – ha commentato il prof. Giordano – di poter constatare la presenza di tantissimi studenti, accorsi per questo bellissimo evento. Oggi, avrete l’opportunità di riflettere sulle radici della nostra civiltà. La scelta scolastica che avete operato, certamente, non può che farvi accrescere la passione per il mondo antico, basilare per il nostro futuro. La filosofia e la tragedia, rispettivamente in chiave teoretica e pratica, rappresentano le basi della grecità e della libertà di pensiero. Le azioni della tragedia sono decisioni libere, in contrapposizione con gli Dei o con il potere costituito. Si tratta della stessa libertà che, con un buon cammino umanistico, vi potrà portare a non essere mai sudditi, ma cittadini”.

“Il percorso di Classics’ R-Evolution – ha detto il prof. Meliadò – parte dal momento in cui queste due tragedie sono state concepite, ovvero dalla seconda metà del V secolo A.C. Ogni opera letteraria è frutto dell’epoca che l’ha generata, non nasce casualmente ma nasce per lasciare una traccia di sé ed imprimere un nuovo dinamismo alla storia. Con questo progetto le Troiane e l’Elena verranno analizzate nel loro complesso, nella messa in scena antica, nei risvolti politici, storici e sociali, che contengono, sino a giungere, nella seconda Giornata di Studi che si svolgerà a maggio, all’analisi delle riprese, delle riscritture moderne, in ambito letterario, filmico, teatrale, musicale. Gli studenti, portando a termine il percorso, non solo da spettatori, ma anche da professionisti, potranno così giungere ad una comprensione più piena di ciò che è la letteratura dei testi classici giunti a noi dall’antichità. Sarà un modo per l’Università di Messina di portare avanti i fondamentali obiettivi della Terza Missione e della promozione culturale”.

Nel corso della giornata sono stati siglati protocolli per accordi culturali con le delegazioni dell’Associazione italiana di Cultura Classica.

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