In casa con un Kg di marijuana, due incensurati arrestati a Fondo Fucile

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato i
messinesi B.C. 25enne e D.G. 51enne, entrambi incensurati, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso poiché trovati in possesso di circa 975 grammi di marijuana.
Poco prima delle 20, mentre svolgeva il servizio di controllo del territorio nel quartiere di Fondo Fucile, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile ha notato quattro ragazzi che, alla vista della gazzella, si sono allontanati precipitosamente per evitare il controllo, nascondendosi nell’abitazione di uno di loro, il 25enne B.C..

I militari, insospettiti, li hanno seguiti all’interno della casa ed hanno deciso di approfondire i controlli, sottoponendo a perquisizione personale i quattro giovani, sulle cui persone non è stata trovata alcuna sostanza stupefacente. I Carabinieri, però, hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione di B.C. rinvenendo, all’interno di un mobile della cucina e nella camera da letto, due bocce in vetro e due involucri in cellophane contenenti complessivamente circa 225 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana che
sono stati sottoposti a sequestro.
I militari hanno intuito che B.C. potesse occultare dell’altro stupefacente e, pertanto, hanno
esteso la perquisizione anche alle pertinenze dell’abitazione, che condivide un cortile con
un’altra casa. B.C., messo alle strette dai serrati controlli avviati dai Carabinieri, ha ammesso di detenere dell’ulteriore stupefacente custodito dal vicino presso l’abitazione confinante. I militari hanno pertanto perquisito anche questa seconda casa, di proprietà del 51enne D.G., il quale non ha potuto fare altre che consegnare lo stupefacente che deteneva nell’armadio della camera da letto. Sono stati così rinvenuti e sequestrati ulteriori 13 involucri in cellophane contenti complessivamente altri 750 grammi di marijuana.
I Carabinieri hanno sequestrato tutto lo stupefacente rinvenuto che sarà sottoposto alle analisi di laboratorio ed hanno arrestato i due uomini per il reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente sottoponendoli, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto avanti al Giudice del Tribunale di Messina che questa mattina, dopo aver convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, ha celebrato il processo per direttissima con rito abbreviato condannando B.C. alla pena di anni 2 mesi 4 di reclusione e 10.000,00 € di multa e D.G. alla pena di anni 2 mesi 2 di reclusione e 9.000,00 € di multa da scontare in regime di arresti domiciliari.

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