Le “24 ore per il Signore” appuntamento in tutta la Diocesi di Messina.

Siamo giunti alla sesta edizione “24 Ore per il Signore”. Come ogni anno in Quaresima, il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova Evangelizzazione, propone l’iniziativa nata cinque anni fa a Roma in occasione del Giubileo della Misericordia voluto fortemente da Papa Francesco. La proposta che ormai è diventata un appuntamento fisso, si è diffusa rapidamente in tutti e cinque i continenti. Con l’iniziativa in ogni Diocesi, almeno una chiesa rimarrà aperta per un giorno in modo da offrire a tutti i fedeli e i pellegrini la possibilità di fermarsi in adorazione e confessarsi. Si tratta di un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Domenica in Laetare.

“Neppure io ti condanno” è la tematica di quest’anno.

Da stasera inizierà una maratona di preghiera che coinvolgerà tutta l’Italia. Chiese aperte ovunque.

Ovviamente come tutti i vescovi anche l’Arcivescovo don Giovanni Accolla ha aderito all’iniziativa. In un documento rivolto a tutti i fedeli della diocesi, scrive: “Carissimi, anche quest’anno, sull’onda del Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ci propone l’iniziativa “24 ore per il Signore”, da condividere con tutta la Chiesa tra venerdì 29 e sabato 30 marzo p.v. alla luce del tema neppure io ti condanno.

Nelle varie zone della nostra Arcidiocesi, alcune chiese rimarranno aperte per consentire un’esperienza forte di Adorazione Eucaristica e di Riconciliazione sacramentale, dalla Celebrazione Eucaristica di venerdì 29 marzo alla Messa vespertina di sabato 30, con il Santissimo Sacramento esposto e turni continui di Adorazione e di confessioni. Grazie ai sacerdoti che si alterneranno.”

 

A Messina le chiese aperte pe le 24 ore per il Signore sono: Santa Maria dell’arcivescovado dove celebrerà l’Arcivescovo Don Giovanni Accolla, Sant’Orsola, San Nicolò di Bari in Ganzirri, Santa Maria Immacolata in Contesse e in altre parrocchie sparse per tutta la diocesi.

Un momento propizio per riconciliarsi con se stessi e con il Signore, in modo di giungere alla Resurrezione di Cristo preparati. (G.M)

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