Grande partecipazione a Santa Maria Alemanna per l’evento organizzato dal coordinatore di Più Europa Messina Città Metropolitana Alessandro De Leo, il consigliere comunale che ha deciso di proseguire il suo naturale percorso a sinistra lasciando Sicilia Futura prima dell’ennesimo “salto della quaglia” di Picciolo, ormai pronto ad ufficializzare il passaggio a destra nelle file dell’ex anticasta De Luca, stretto nell’accordo elettorale sulla candidatura di Dafne Musolino.
A Messina Più Europa è al momento la vera novità politica, con l’obiettivo di rappresentare l’area progressista in una città in cui il Partito Democratico pare ormai aver perso i riferimenti con la base, e resta legato a logiche interne in cui predomina l’area “universitaria” che ha fatto dimenticare gli aneliti del primo renzismo e quel che resta dei bersaniani in città.
Efficace l’intervento di Bruno Tabacci, cofondatore con Emma Bonino e Benedetto Della Vedova di Più Europa che da Messina rilancia la necessità degli Stati Uniti D’Europa: “L’Europa è senza alternative, e un paese come l’Italia si salva solo se sta dentro una comunità più vasta. D’altro canto, anche se non avessimo uno slogan così efficace come il nostro ‘Più Europa’, basta guardare la Brexit. Gli inglesi sono ‘tarantolati’ dalla scelta assurda che hanno fatto e non riescono ad uscire dall’Europa perchè è molto difficile essere in un mercato europeo senza starci dentro”.
A prendere la parola anche Alessandro De Leo che ha sottolineato il lavoro di gruppo a sostegno del progetto: “Oggi ci presentiamo alla città proseguendo questo tour siciliano che ‘Più Europa’ sta facendo da settimane. Illustriamo questo nuovo modello politico che è una grande opportunità per il paese e che è fatto di tanti giovani ma anche di esperienza e qualità, un esempio è Bruno Tabacci. Vogliamo lanciare un messaggio: Siamo stanchi delle sudditanze politiche, vogliamo un nuovo modello fatto dalle nuove generazioni che diano risposte alla città, alla Sicilia e all’Italia”.
Il candidato messinese di Più Europa è Giuseppe Sanò, sostenuto anche dal movimento Percorso Comune che lo ha visto partecipare alle scorse elezioni amministrative: “Sfidare la corrente non è solo uno slogan, ma è quello che faccio da sempre sul territorio. E certamente uno dei punti del programma, che prevede di semplificare i passaggi burocratici per sviluppare progetti europei, è tra gli obiettivi più importanti del mio impegno”.
A sostegno del gruppo messinese anche il capolista Fabrizio Ferrandelli che toccando diversi punti del programma, tra cui la necessità di pensare alla Sicilia come alla vera piattaforma logistica del Mediterraneo verso l’Africa, ha voluto sottolineare l’entusiasmo palpabile tra i presenti all’incontro, moderato dalla giornalista Palmira Mancuso membro dell’assemblea nazionale.
Nelle prossime settimane Più Europa Messina Città Metropolitana ha annunciato diversi incontri in programma in giro per città e provincia. (Leonardo Lauriana)
