Cinemadivino, successo del secondo appuntamento: ecco i prossimi

Bissato il successo della prima. Anche ieri, alla Lega navale, per la seconda serata di Cinemadivino nessun posto libero. Assegnati i  premi: “Una vita per il mare”. Stasera la manifestazione si sposta a San Placido Calonerò all’enoteca provinciale di Pezzolo. Biglietti in prevendita al Cineapollo.  Eventi, ogni giorno, sino a domenica.
 
Oggi Venerdì 27 settembre Cinemadivino si sposta all’Enoteca provinciale di San Placido Calonerò a Pezzolo. Saranno proiettati il documentario “U pisci Spada” di Piccione e il Film “Uno di famiglia”. Vino abbinato, naturalmente, Faro Doc San Placido. In mattinata, nel salone degli specchi della città Metropolitana nell’ambito del progetto di valorizzazione dei prodotti ittici dello Stretto “Non Solo Buddaci”, si terrà il seminario “Pescaturismo e fruizione del Mare-Opportunità di sviluppo per l’Area dello Stretto”. Si inizia alle 20.
Ieri per Cinemadivino un altro successo. La seconda serata della manifestazione si è tenuta alla Lega Navale di Grotte. Sullo schermo: “Lu tempu di Li pisci Spada” documentario di Vittorio De Seta e il film “La Prima Pietra”  di Rolando Ravello con Corrado Guzzanti, Lucia Mascino, Kasia Smutniak. Il vino in abbinamento Divina Sicilia. Durante la serata che prevede, come ogni appuntamento, la degustazione e la proiezione dei film, si è tenuta la cerimonia di assegnazione dei premi “Una vita per il Mare” che sono stati consegnati a uomini  e personalità che hanno vissuto intensamente il loro rapporto con il mare. I premi sono andati a Francesco Mancuso, Salvatore Mancuso (alla memoria), Francesco Spina, Pietro Interdonato, Paolo Rinaldi, Vito Spina, Pietro Armenio, Rocco Sisci. Una vita per il mare è un premio giunto alla V edizione organizzato dalla città metropolitana. Le degustazioni della Lega navale e di stasera a San Placido Calonerò sono affidate alla fondazione Albatros del presidente Paolo Bitto e a Non Solo Cibus di Fabrizio Scaramuzza
 Assieme al cinema e al vino, per l’edizione 2019 di Cinemadivino, diventato Festival, c’è un terzo invitato: il pesce. A promuovere la manifestazione sono la Zattera dell’Arte, PassparTao events, il residence CineApollo, Messina Tourism Bureau, Tb Design di Tina Berenato. Stretta una fattiva collaborazione con il progetto “Non solo Buddaci” per la valorizzazione dei prodotti ittici dello Stretto.
L’obiettivo di Cinemadivino è gustare un bel film italiano assaggiando prodotti tipici, in questo caso anche il pesce, bevendo un buon vino del nostro territorio. Un format riuscitissimo che ha sbancato dappertutto in Italia partendo dall’Emilia Romagna.
Le proiezioni saranno sempre anticipate da una degustazione di vino accompagnata da diversi assaggini che hanno come comune denominatore il pesce.
La prevendita dei biglietti viene effettuata al Cine Apollo. Sette euro per assistere alle proiezioni e partecipare alle degustazioni. La prenotazione e l’acquisto dei ticket si potranno effettuare in prevendita solo al cinema Apollo e sino ad esaurimento dei posti.
I SUCCESSIVI APPUNTAMENTI:
Sabato 28 settembre a Torre Faro evento più strutturato sul pesce con il progetto non solo Buddaci. Film In proiezione U pisci Spada e Lu tempu di Li pisci Spada.
Domenica 29 settembre chiusura in grande stile al multisala Apollo che per l’evento conclusivo ha previsto la proiezione in due sale. FILM di cinema divino “La Fuitina Sbagliata” di Mimmo Esposito. Per ogni serata un film diverso e vini diversi.
Cinemadivino è un percorso enogastronomico “visionario” lungo le strade e nelle cantine d’italia. Cinemadivino, sino ad oggi, ha realizzato rassegne in 13 regioni italiane, centinaia di serate coinvolgendo migliaia di cantine e location e oltre centomila spettatori.
Gli obiettivi di cinemadivino sono molteplici: portare gli appassionati di vino in cantina, far conoscere il lavoro dei produttori attraverso
i loro raccolti, la loro storia e la loro passione, assaggiare i vini diffondere la cultura del bere bene, avvicinare tutti, a partire dagli appassionati di cinema, al vino di qualità e alla conoscenza del territorio.

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