Milazzo: coperto di pidocchi nella sala mortuaria, aperta un’inchiesta dopo la morte di un uomo

Non bastava il dolore della morte. Quello che i familiari di un uomo di 56 anni affetto di sla hanno dovuto sopportare è stato anche quello di vedere il corpo del caro defunto coperto di pidocchi. Un terribile episodio registrato ieri mattina all’ospedale Fogliani di Milazzo dove era ricoverato da 40 giorni. Dopo la denuncia del figlio del 56enne che avrebbe girato un video per documentare la scena, fornendolo alla polizia, l’Asp ha aperto un’indagine interna.

“Nell’attendere le risultanze delle indagini e delle necessarie verifiche da parte della polizia – dice il direttore generale dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia – ho immediatamente avviato una indagine interna, dalla quale sembra emergere che in ospedale e nella stessa rianimazione non ci siano ricoverati infetti da pidocchi, peraltro malattia altamente e immediatamente contagiosa. Per un ulteriore approfondimento epidemiologico ho anche istituito una commissione formata dal dott. Paolo Cardia, direttore medico dell’ospedale di Milazzo, dalla dott.ssa Felicia Laguidara, dirigente medico dell’ospedale di Barcellona, e dal dott. Nino Giallanza, risk manager dell’Asp di Messina, che dovrà accertare minuziosamente i fatti accaduti e se presenti eventuali responsabilità. Esprimo a nome dell’Azienda Sanitaria di Messina le mie condoglianze alla famiglia, per la perdita del congiunto”.

 

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