Messina, Coronavirus; chiuso il tavolo tra Sindaco e municipalità: Scuole aperte, Università chiusa

Di Mi.Bru. – Il consigliere comunale Libero Gioveni ha pubblicato un post su Facebook da cui arrivano le prime notizie riguardo il tavolo di concerto tra Sindaco, Giunta, Consiglio e Municipalità da cui deriveranno i provvedimenti sulla gestione del rischio Coronavirus a Messina

“Abbiamo appena concluso il tavolo col Sindaco De Luca, il quale aveva manifestato l’intenzione di chiudere le scuole fino al 2 marzo, ma S.E. il Prefetto ha consigliato di soprassedere al momento per non creare allarmismi.
Pertanto, il sindaco ha annunciato l’intenzione di effettuare comunque interventi di sanificazione/disinfestazione nelle scuole per questo week end (presumibilmente da venerdì pomeriggio a domenica), mentre negli uffici comunali si effettueranno gli interventi il 6 e 7 marzo prossimi.
Mi risulta invece che il Rettore dell’Università abbia disposto la chiusura dell’Ateneo fino al 9 marzo, ma non so ancora se, dopo l’intervento del Prefetto, la confermerà.”

 

Il comunicato dell’Ateneo di Messina al momento ha diffuso la disposizione per la chiusura delle attività didattiche fino al prossimo 9 marzo. Si legge infatti

“L’Università di Messina come concordato dai Rettori siciliani, in ambito CRUS, nella riunione in via d’urgenza, tenutasi nel pomeriggio del 25 febbraio,  ha disposto, tra le altre,  le seguenti misure fino al 9 marzo, salvo provvedimenti dalle autorità regionali o nazionali competenti.

Le lezioni sono sospese fino al 9 marzo 2020  in tutte le sedi dell’Ateneo, comprese le sedi decentrate.
Sono sospese le attività di ricevimento studenti, che possono svolgersi con l’attivazione di forme di colloquio a distanza (mail, skype, etc).
È sospeso l’utilizzo collettivo delle aule studio e delle sale di lettura delle biblioteche di tutte le sedi dell’Ateneo e dei Dipartimenti. Sarà attivo il solo servizio di prestito.
Sono sospesi i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che estero, così come lo svolgimento di tirocini curriculari ed extracurriculari fuori dal territorio regionale.
Sono sospese tutte le manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico, di carattere culturale, scientifico e formativo quali, a titolo esemplificativo, convegni, eventi, seminari, Open day , Erasmus day etc.
Le sedute di esame sono sospese fino al 9 marzo.
Alle sedute degli esami di laurea avranno accesso esclusivamente i laureandi previa esibizione di un documento di riconoscimento”

 

Nella sua diretta Facebook da Palazzo Zanca il Sindaco, Cateno De Luca, ha intitolato “vorrei ma non posso”. Nel video spiega infatti che gran parte delle disposizioni annunciate ieri, prima di incontrare il Prefetto, non possono aver luogo. Il Prefetto avrebbe sconsigliato appunto, per non creare allarme nei cittadini. E’ nelle intenzioni del Sindaco però predisporre la sanificazione delle scuole, asili compresi, degli uffici comunali e delle Università per questo motivo ha annunciato che tutto ciò che è necessario allo scopo è pronto, sono perciò allertati i dirigenti comunali e scolastici. Previsti gli interventi nelle scuole tra Sabato e Domenica e nel successivo weekend negli uffici di comuni e partecipate.  Domani, in serata, dovrebbe avvenire la decisione ufficiale da parte del Sindaco, di concerto col Prefetto.

Ammette di “essere in difficoltà, come genitore”, per non poter fare di più. Ha aggiunto e ribadito “ Non posso interrompere i traghettamenti, non posso impedire ai treni di transitare e alle navi crociera di attraccare”, ripetendo “vorrei ma non posso… quello che è nelle mie competenze lo sto facendo”, sostenendo che in caso contrario eventuali disposizioni verrebbero poi annullate. Le decisioni sono prese infatti di concerto con la Prefettura che vigila sul rispetto delle norme nazionali, le quali prevedono, in assenza di chiara emergenza (come nelle così dette zone rosse), che le scuole restino aperte, e che alle 18 ha incontrato il Presidente della Regione Nello Musumeci allo scopo di stabilire una linea comune di azione.

Intanto sono state diramate, per esporle nelle sedi delle municipalità e renderle disponibili ai cittadini, delle infografiche che presentano le linee guida ministeriali riguardo regole di igiene e protocolli sanitari da rispettare.

Vengono altresì messi in guardia i negozianti dall’approfittare della paura delle persone.  Oggi infatti il Sindaco aveva  diffuso la notizia di controlli nella mattina da parte della Polizia Municipale su “3 supermercati, 1 attività commerciale di prodotti per l’igiene e 6 farmacie.” accertando che i prodotti da banco per l’igiene “erano posti negli espositori omettendo di indicare il reale prezzo di vendita. Atteso che anche per le farmacie e parafarmacie esiste l’obbligo di esposizione al pubblico del cartellino sui prezzi è scattata la contravvenzione con sanzione di 860 Euro. Con avvertimento che in caso di riscontrata recidività si disporrà la chiusura dell’esercizio per 20 giorni.” Gli accertamenti sono avvenuti  “sotto espressa indicazione dell’assessore Musolino”.

 

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