Covid 19, il caso del Poliambulatorio di Via del Vespro: si teme nuovo focolaio

Il primo caso si era registrato lo scorso 30 marzo, quando una infermiera in forza all’Asp 5 era risultata positiva al Covid19. A lanciare l’allarme era stato il sindacato CSA che in una nota inviata al direttore generale dell’ASP 5 di Messina Paolo La Paglia, alla responsabile dell’Ufficio personale Sara Faucello, al sindaco di Messina Cateno De Luca e al prefetto Maria Carmela Librizzi aveva chiesto provvedimenti immediati per evitare che l’ASP 5 diventasse un altro focolaio.

Nelle ultime ore i dati sono quelli di una escalation di contagi: quattro nuovi casi, riscontrati all’Ex Inam nella tarda mattinata di ieri dopo i test effettuati a tappeto sul personale in seguito alla scoperta di tre persone positive al Covid.

Si tratta di personale sanitario per i quali si dovrà ora procedere a valutare tutti i contatti. “E’ il risultato dei controlli effettuati in questi giorni. Adesso procederemo a individuare tutte le persone che sono a vario titolo entrate in contatto con i quattro sanitari e saranno sottoposti anche questi a tampone”, spiega Carmelo Crisiscelli, commissario dell’Asp per la gestione del Covid che ha dichiarato di valutare fra qualche giorno se sottoporre di nuovo tutto il personale al secondo giro di verifiche.

Intanto la Uil Fpl medici chiede di attuare tutte le misure previste dalla vigente normativa per contenere il contagio, e in particolare sanificazione di tutti i poliambulatori dove i lavoratori hanno operato nonchè l’immediata consegna a tutto il personale a rischio degli idonei dispositivi di protezione, l’avvio di indagini epidemiologiche per il censimento e rintraccio della popolazione esposta al contagio per contatto con i lavoratori risultati positivi.

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