Mafia, sentenza Totem: 18 condanne per il Clan Giostra

Concluso il primo grado del processo ‘Totem’ nei confronti di uno dei clan della città di Messina: quello di Giostra.

18 le  condanne, per quasi 300 anni di carcere, e 4 assoluzioni. Tra i personaggi centrali dell’operazione scattata nel giugno del 2016, Luigi Tibia, ritenuto il “reggente” del clan, per il quale il giudice ha accordato la stessa richiesta del pubblico ministero, infliggendo 25 anni di detenzione. La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione penale del tribunale, presieduta dal giudice Mario Samperi.

Condanna pesante anche per  l’ex vice presidente dell’Acr Messina, il commercialista Pietro Gugliotta, che dovrà scontare 16 anni e 2 mesi, più di quanto aveva richiesto l’accusa.

Gli imputati riconducibili al clan Giostra, sono ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali e altro, aggravati dalle modalità mafiose.

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