L’appello di Kaddour: “Da 31 anni a Lipari, adesso dormo sotto le mura del Castello. Aiutatemi”

L’appello di Kaddour: “Da 31 anni a Lipari, adesso dormo sotto le mura del Castello. Aiutatemi” #messinaora #isoleeolie

Publiée par MessinaOra.it sur Dimanche 24 mai 2020

di Luana Spanò – Questa è la storia di Kaddour, marocchino, da ben 31 anni si è trasferito a Lipari, oggi senza fissa dimora.

Alle Eolie, ha trascorso parte della sua vita a lavorare come venditore ambulante: “Ho lavorato molti anni a Vulcano e spesso raggiungevo anche le altre isole”.

Kaddour è arrivato a Lipari il 30 maggio del 1988. Adesso ha 68 anni e ci racconta che i dolori alle ginocchia e alla schiena non gli permettono più di lavorare e non percepisce il reddito di cittadinanza.

Non potendo sostenere le spese dell’affitto ha abbandonato la sua casa e adesso dorme al porto delle navi, sotto le mura del Castello di Lipari: “Prima dormivo in spiaggia, ma avevo paura. Qui al porto la sera c’è sempre una nave che si ferma per la notte e questo mi fa sentire al sicuro”.

È la Caritas al momento a fornirgli cibo, vestiti e coperte. I volontari gli hanno regalato un orologio così che possa sapere sempre l’ora ed essere puntuale all’apertura.

Prima di trovarlo abbiamo girato a lungo e visitato tutti i posti dove solitamente passa la sua giornata. Nessuno sapeva esattamente dove dormisse e così immaginando il posto più accogliente del molo abbiamo raggiunto la scala che porta al Municipio di Lipari. Ed era lì, solo, seduto su una panchina in cemento e lo sguardo verso il mare. Quando ha riconosciuto la volontaria, il suo sorriso ci ha dato il benvenuto.

Kaddour non ha nessuna intenzione di tornare in Marocco, la sua casa è qui e chiede solo che qualcuno possa trovargli una sistemazione: “Anche un metro, per dormire e poter fare una doccia”.

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