Collegamenti via mare tra Sicilia e Calabria. Tavolo tecnico in Prefettura

Nella mattinata odierna si è svolta, presso il Salone di rappresentanza della Prefettura, una riunione al fine di esaminare le problematiche connesse all’attraversamento dello Stretto di Messina dei mezzi pesanti, adibiti a trasporto merci, in transito dal Porto di Tremestieri.

All’incontro, presieduto dal Prefetto di Messina, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, hanno partecipato l’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, il Vice Sindaco del Comune di Messina, il Questore, il Comandante della locale Capitaneria di Porto, il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e i rappresentanti delle Associazioni degli autotrasportatori e delle compagnie di navigazione CARONTE & TOURIST, BLUFERRIES, MERIDIANO LINES E COMET.

La convocazione del Tavolo tecnico fa seguito alla protesta registratasi nei giorni scorsi da parte di numerosi autotrasportatori che hanno bloccato il Porto di Tremestieri, adibito all’esclusivo trasporto dei mezzi pesanti tra le due sponde dello Stretto, provocando lunghe file di tir che hanno superato anche il casello autostradale di Tremestieri.

Nel corso della riunione i vettori marittimi, nell’illustrare le iniziative avviate per garantire, quanto più possibile, la fluidità dei trasporti, hanno sottolineato come l’infrastruttura portuale di Tremestieri, per le sue caratteristiche, non possa reggere una confluenza del traffico pesante concentrata in un’unica fascia oraria. Gli autotrasportatori hanno auspicato interventi di ampio respiro che consentano di superare definitivamente gli annosi problemi che connotano i collegamenti tra Sicilia e continente.

Per fare fronte alla situazione, d’intesa con le società di navigazione, sono state incrementate le corse e i mezzi navali a disposizione.

L’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, nel fare riferimento alla particolare situazione emergenziale in atto, ha sottolineato la necessità di evitare che la circolazione dei mezzi pesanti si concentri in alcune particolari fasce orarie. Al riguardo ha auspicato una maggiore collaborazione tra tutti gli attori della filiera commerciale, ad iniziare dai committenti che devono assicurare che i trasporti dei rispettivi prodotti vengano diluiti su tutto l’arco della giornata.

I vettori marittimi hanno comunque rappresentato che, con la fine del lockdown, la situazione potrebbe rientrare in una gestione più adeguata al flusso di veicoli.

Per quanto invece concerne la programmazione di interventi strutturali ad ampio raggio l’Assessore Falcone ha fatto riferimento ai lavori in corso per la realizzazione della nuova infrastruttura portuale di Tremestieri. In proposito, nel manifestare la più ampia disponibilità del Governo Regionale a mettere in campo ogni iniziativa per dare adeguata soluzione alla problematica del trasporto nell’isola, si è riservato di tornare a Messina il prossimo sabato 6 giugno per un ulteriore incontro presso il Porto di Tremestieri alla presenza del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto anche al fine di monitorare il flusso dei tir anche a seguito della fine del lockdown.

Il Prefetto ha assicurato che eventuali situazioni emergenziali saranno, come di consueto, affrontate, caso per caso, in sede di specifiche riunioni di coordinamento delle Forze di polizia, come da ultimo avvenuto in occasione delle manifestazioni di protesta degli autotrasportatori, rientrata grazie all’attività di mediazione svolta dal personale delle Forze dell’ordine.

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