Ospedale di Lipari, Biviano fa chiarezza e scrive a La Paglia: “dovrebbe solo ringraziare De Luca e il Dott. Compagno per il lavoro che svolgono”

Egregio Direttore,

ho letto la sua nota con la quale Lei lamentava all’Assessore De Luca di avere oltrepassato “illimite del galateo istituzionale, che dovrebbe essere “linea guida” nei corretti rapporti tra pubbliche amministrazioni”.

Per parlare di lezioni di galateo istituzionale bisognerebbe, però, dare per primi l’esempio e rispettare lo stesso.

Le ricordo, infatti, che Il Consiglio Comunale di Lipari che rappresento, quasi un anno fa, le ha chiesto, anche con più solleciti, di presenziare ad un Consiglio Comunale a Lipari per discutere di problemi sanitari, invitandola più volte a voler indicare una data utile in tal senso.

Per sua risposta Lei ha ignorato l’invito non dando alcun riscontro allo stesso. E’ strano, pertanto, sentire proprio da Lei parlare oggi di“galateo istituzionale” e di “corretti rapporti tra pubbliche amministrazioni”.

Ed è ancora più strano apprendere proprio dell’istituzione di una commissione d’indagine interna composta dai medici Cardia, Cusumano e Spignolo, che di fatto potrebbero essere essi stessi parte in causa del problema, se non addirittura la causa, e pertanto in palese conflitto d’interesse.

Ma è ancora più incredibile che Lei, attraverso questi, abbia già individuato l’imputato da giudicare.

Il Dott. Compagno, quale direttore sanitario f.f.. del Presidio Ospedaliero di Lipari. Lo stesso che ha impedito, difatti, non poco tempo fa, con coraggio e determinazione, nel solo interesse degli eoliani, di non permettere l’accorpamento dei reparti dell’Ospedale di Lipari in un unico reparto disattendendo l’indirizzo del Direttore medico degli Ospedali riuniti di Milazzo e Barcellona P.G., Dott. Cardia, che oggi, invece, guarda caso, è chiamato a giudicarlo. Anche il Dott. Cusumano, Direttore del Dipartimento materno infantile, che proprio il 16 aprile scorso ha inviato una nota a Lei in cui la rassicurava sul supporto e funzionamento del percorso nascita a Lipari, non comprendendo, pertanto, le motivazione dell’allora mia denuncia, potrebbe essere coinvolto nella problematica. Anzi, sottolineava come grazie alle sue interlocuzioni con il Direttore del distretto di Lipari, dr. Natale Bruno, lo stesso aveva messo a disposizione l’utilizzo dell’ecografo in dotazione del Distretto, disconoscendo, però, che lo stesso non era idoneo per tale scopo.

Purtroppo, Lei, in tutto questo ha dimenticato di giudicare se stesso, e prima ancora chi lo ha consigliato. I medici dell’Ospedale, e in primisi il Dott. Compagno, così come le istituzioni locali, le avevano semplicemente chiesto di dotare l’Ospedale di Lipari di un nuovo ecografo moderno, completo e funzionante, per effettuare le morfologiche.

Lei, o chi per Lei, ha pensato, invece, di agire attraverso quella precarietà che continua a caratterizzare le politiche verticistiche dell’ASP nei confronti del nostro Ospedale.

Invece di acquistare un ecografo completo e funzionate per le morfologiche si è deliberato di acquistare delle sonde per implementare un ecografo in dotazione del reparto di medicina, in atto utilizzato per effettuare gli eco-cardiogrammi, che già non disponeva di idonea stampante per le morfologiche.

Una soluzione, pertanto, precaria e che comporta il continuo spostamento della delicata strumentazione da un reparto all’altro, il continuo cambio delle sonde, una volta per gli eco- cardiogrammi e una volta per le morfologiche, il continuo cambio di stampanti, ecc. ecc.

Oltretutto necessità di una configurazione per eco e di un altra per le morfologiche, sperando che la stampante reperita dal dott. Noto e presa in prestito dall’ecografo utilizzato nel reparto di diagnostica, anch’essa non di ultima generazione, non sia necessaria anche lì.

Dott. La Paglia, non cerchi delle responsabilità verso il Direttore Sanitario, dott. Compagno, che le ha semplicemente chiesto un ecografo funzionante.

L’Ospedale di Lipari non può continuare a vivere nella precarietà e in politiche dettate dal risparmio economico a scapito della salute e dei disagi patiti dagli eoliani.

Lei, in primis, da buon manager, nominato per garantire il funzionamento di quei servizi necessari alla salute dei cittadini, dovrebbe solo ringraziare l’Assessore De Luca e il Dott. Compagno per il lavoro che svolgono negli interessi degli eoliani e di nessun altro, non avendo particolar interessi in tal senso, invece di mandarli davanti a quella, metaforicamente parlando, “santa inquisizione” per il quale essa stessa potrebbe avere commesso degli errori di valutazione spingendola a delle soluzione di assoluta precarietà.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dott. Giacomo Biviano

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