Valorizzazione del Patrimonio fortificato di Messina, presentazione domani del progetto a Palazzo Zanca

Enzo Caruso all'estensione della Carta di Corfù

 

Domani, venerdì 7, alle ore 9.45, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, alla presenza dell’Assessore alla Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Fortificato di Messina Enzo Caruso e del Presidente della Marco Polo Project di Venezia Pietrangelo Pettenò, sarà presentato alla stampa il progetto di valorizzazione del Patrimonio Fortificato in ambito Mediterraneo, condiviso da città fortificate italiane ed europee, caratterizzato da azioni messe in atto per il recupero delle strutture fortificate, con particolare riferimento alla centralità e alla potenzialità del sistema Fortificato dello Stretto, anche in ambito nazionale ed europeo.

Foto dai lavori della Carta di Corfù

Una “carta dei principi” firmata il 17 novembre 2018 dal Comune di Corfù e dal GEIE Marco Polo System, sottoscritta successivamente da molti Enti, Istituzioni, tra cui il Comune di Messina ed Associazioni impegnati a vario titolo in percorsi di recupero e valorizzazione di strutture fortificate da riutilizzare per scopi sociali e culturali a beneficio delle comunità.Il 16 aprile 2019, al Forte S. Salvatore, la Carta di Corfù è stata sottoscritta dai tutti i soggetti istituzionali e culturali che operano nelle città dello Stretto occupandosi della valorizzazione del Patrimonio Fortificato dello Stretto di Messina. Alla conferenza stampa saranno presenti anche Alessio Bellin, presidente Coop. Sociale “La Città del Sole” di Venezia, impresa sociale nata nel 1993 per lo sviluppo di attività socio economiche nel Campo Trincerato di Mestre-Venezia; e Barbara Mordà con Veronica Calveri, rispettivamente vicepresidente e segretaria dell’associazione di promozione sociale MedFort, recentemente creata per la promozione del patrimonio fortificato, seguendo i principi della Carta di Corfù e della Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it