Roma 1960, nel vivo le celebrazioni in memoria del passaggio a Messina della Fiamma Olimpica

E’ entrato nella fase clou il calendario delle iniziative legate al 60° anniversario del passaggio della Fiamma Olimpica da Messina e provincia. Nei giorni scorsi, si è svolto alla Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Sant’Alessio Siculo un momento di preghiera, celebrato da Mons. Vincenzo D’Arrigo, in ricordo di tedofori, atleti azzurri e dirigenti sportivi scomparsi, in primis Arturo Mastrojeni ed Anna Rita Sidoti. Presenti gli organizzatori, alcuni emozionati tedofori dell’epoca, i parenti di coloro che sono venuti a mancare, l’Amministrazione di Sant’Alessio Siculo, che ha poi tenuto un incontro di saluto presso Villa Genovesi, ed i rappresentanti dei comuni limitrofi.

Mons. Vincenzo D’Arrigo tiene la celebrazione in chiesa a Sant’Alessio Siculo

Per Sant’Alessio Siculo è motivo d’orgoglio e vanto ospitare questo prestigioso evento – ha dichiarato l’assessore allo Sport Natale Ferlito – anche perché ci permette di ricordare Arturo Mastrojeni, un simbolo del nostro paese. Noi lo facciamo ogni anno con una manifestazione podistica, saltata nel 2020 a causa del Covid 19, e riteniamo che sia doveroso per un grande campione, che ha dato lustro alla Sicilia e all’Italia”.

Cerimonia di saluto a Villa Genovesi, Sant’Alessio Siculo

Domani (lunedì 17 agosto, ndr), alle ore 9,00, si terrà un altro importante appuntamento al Forte San Salvatore di Messina, dove avverrà la consegna di riconoscimenti ad autorità e personaggi di primo piano dello sport nazionale.

Il presidente del comitato organizzatore Piero Chillè durante la celebrazione religiosa

Mercoledì 19 agosto è in programma, infine, l’attesa staffetta per rievocare il passaggio della Fiamma Olimpica in occasione dei Giochi di Roma del 1960. Alle ore 10, dal Tempietto Olimpico “Tysandros” di Giardini Naxos, la cerimonia inaugurale con l’accensione della fiaccola che i “nuovi tedofori” porteranno nella città dello Stretto attraversando l’intera riviera jonica. Alle 18,30 previste l’accensione del tripode al “Largo Batteria Masotto” e la scopertura della lapide commemorativa. Dalle 19 il trasferimento della fiaccola e l’omaggio floreale alla stele della Madonnina del Porto. 

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