Cede all’amico una dose fatale di metadone: arrestato a Messina dai Carabinieri

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Ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato un 48enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di morte come conseguenza di altro delitto e cessione di sostanza stupefacente.  L’arresto fa seguito all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina che ha stabilito di applicare la misura cautelare degli arresti domiciliari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Le indagini sono state sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, sotto il coordinamento della Procura, a seguito del decesso di un 49enne per overdose di metadone. Il cadavere della vittima era stato rinvenuto lo scorso 2 novembre 2019 all’esterno dell’abitazione di Fondo Pistone dove all’epoca l’arrestato viveva.

Dall’attività investigativa è emerso che i due uomini, amici di vecchia data e rincontratisi quella sera, per caso, dopo alcuni anni, avevano trascorso insieme la serata consumando una massiccia quantità di alcol in un locale del centro città. L’indagato ha ceduto  all’amico una quantità imprecisata di metadone, il cui consumo si è rivelato in breve tempo fatale.

Al termine delle operazioni l’arrestato, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo peloritano, è stato condotto dai militari dell’Arma agli arresti domiciliari presso un istituto terapeutico della provincia di Catania.

 

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