Arte del riciclo industriale, ‘pergamene d’artista’ a cura di Linda Schipani: la première online

Apre al pubblico con una première online l’8 dicembre alle ore 8:00 di sera la mostra Pergamene d’artista, curata da Linda Schipani, accompagnata dalla presentazione di Gigi Giacobbe e dalle musiche di Maria Fausta Rizzo. Il link per accedere al Vernissage virtuale su YouTube sarà pubblicato sulla pagina fb dell’evento e sul sito www.lischi2000.it.

A seguire, sarà possibile prenotarsi e visitare la mostra in conformità alle prescrizioni e cautele anti-Covid.

‘Pergamene d’artista’ è espressione di un percorso di arte del riciclo legata all’industria elettrica ed elettromeccanica, che Linda Schipani, ingegnere per l’ambiente, ha avviato già nel 2008. Un appuntamento, che ogni anno Linda rinnova con i diversi materiali obsoleti, spesso reperti di archeologia industriale, ancora custoditi nello stabilimento di famiglia. Il progetto ha dato forma e sostanza ad una collezione d’arte decisamente unica e originale, che ha coinvolto circa 200 artisti negli ultimi 12 anni.

Per questo evento del 2020, ogni artista ha interpretato due pergamene, ma non di quelle classiche in pelle animale, bensì due strisce di carta bachelizzata molto resistente, flessibile, isolante, lunghe tra 160 e 180 cm e larghe 12 cm, materiali solitamente usati negli avvolgimenti elettrici dei trasformatori di distribuzione.

Sono 37 gli artisti che hanno accolto l’invito ed hanno affidato a questi speciali nastri di carta, un disegno, una poesia, una musica, una testimonianza, una traccia del proprio passaggio!

L’allestimento, incorniciato dalla collezione di arte del riciclo esposta in forma permanente nella ‘Factory Schipani’, è un corridoio fluttuante di pergamene verticali, 11 artisti e 22 Pergamene per lato, che accompagna e guida il visitatore sino al palco centrale dove sono posizionate altre opere, questa volta prevalentemente orizzontali, sospese o appoggiate.  Un ‘concerto d’arte sinfonica’, in cui ogni opera restituisce – e innalza – col proprio timbro, solista e orchestrale, un accorato appello verso l’arte e la sostenibilità. Una mostra che con armoniosa leggerezza vuole comunicare i più importanti valori etici di un resiliente progetto di sensibilizzazione e rispetto per l’ambiente attraverso l’esaltazione della bellezza che nasce – emozionando e sorprendendo – dai rifiuti.

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