Covid. San Fratello: dubbi pass zona rossa. Il presidente del consiglio comunale Morello fa chiarezza

di Salvatore Di Bartolo – A partire dallo scorso 7 gennaio, al fine di porre freno ai contagi, nel territorio comunale di San Fratello è stata istituita la zona rossa. Nelle ore immediatamente successive all’entrata in vigore delle restrizioni si è subito posto il problema di garantire la circolazione ai residenti in presenza di comprovate esigenze. Problema a cui l’amministrazione comunale nebroidea ha deciso di ovviare attraverso il rilascio di un apposito pass. Nelle ultime ore, tuttavia, si è aperto un dibattito tra i cittadini di San Fratello circa le finalità e le modalità di rilascio dei medesimi pass. Criticità che alcuni residenti hanno peraltro manifestato apertamente, anche attraverso segnalazioni fatte pervenire alla nostra redazione.

Al fine di fare chiarezza e fornire delle risposte agli interrogativi dei Sanfratellani abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente del Consiglio Comunale Benedetta Morello che afferma: “Il rilascio del pass nasce principalmente per snellire la burocrazia e per quella categoria di soggetti che devono muoversi all’interno del paese o devono recarsi altrove quotidianamente. Si è voluto evitare che un lavoratore facesse un’autodichiarazione al giorno e che le forze dell’ordine valutassero centinaia di dichiarazioni” prosegue la Morello.

La stessa, in quanto alle modalità di rilascio chiarisce: “Si tratta della consegna di un lascia passare, dietro preventiva richiesta, in cui vengono specificate le valide motivazioni dello spostamento e viene sollevata l’Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità civile e penale”.

Inoltre, la presidente tiene a precisare: “Si vocifera di un rilascio di 1600 pass, nulla di vero. Certo, i pass rilasciati non sono pochi, ma se rapportati ad una popolazione di quasi 3000 persone, ad un paese che ha più di 300 aziende agricole situate anche nei comuni limitrofi, molti dipendenti in diverse imprese, insegnanti e personale ata che nonostante la DAD devono ugualmente recarsi a scuola, non si rileva nessuna esagerazione nel rilascio. Ovviamente i destinatari sono a conoscenza che i pass servono solo ed esclusivamente per lo spostamento dichiarato nella richiesta, qualsiasi altra uscita deve quindi necessariamente essere accompagnata dall’autodichiarazione” conclude l’amministratrice sanfratellana.

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