Barcellona P.G.: 25 enne rumeno responsabile dell’omicidio del fratello arrestato dai Carabinieri

Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato su richiesta della locale Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Capo Emanuele Crescenti, il 25enne  Tiberius Stelian APETROAEI  cittadino rumeno, ritenuto responsabile del reato di omicidio aggravato, commesso in danno del fratello Ciprian Catalin APETROAEI  iil  19 maggio 2019 in località Femminamorta  a  Barcellona Pozzo di Gotto.

Le indagini hanno riscontrato in particolare che  quella notte, verso le ore due, Tiberius Stelian dopo aver contattato il numero unico di emergenza 112 riferiva di aver rinvenuto il cadavere del fratello  Ciprian Catalin  asserendo che il congiunto era  precipitato dal balcone, da un’altezza di circa cinque metri. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno effettuato gli accertamenti sullo stato dei luoghi e, con l’apporto tecnico del medico legale, provvedevano ad effettuare una preliminare ispezione cadaverica. Le prime evidenze permettevano di accertare che il decesso del giovane era da ricondurre ad una probabile frattura della base cranica. L’indagato, ascoltato nell’immediatezza dichiarava che, nel corso della serata, verso la mezzanotte, si era recato presso un bar della zona per riaccompagnare a casa il fratello che, poco prima, aveva avuto un diverbio con altri clienti del locale. Rientrati alla propria abitazione, il Ciprian Catalin chiedeva al fratello Tiberius Stelian di poter tornare al bar ove aveva trascorso la serata per recuperargli il cellulare che aveva accidentalmente dimenticato. Pertanto, il Tiberius Stelian acconsentiva alla richiesta ma, al suo rientro, rinveniva il corpo esanime del fratello riverso nel giardino dell’abitazione.

Lo sviluppo delle indagini tuttavia forniva elementi diversi rispetto alle dichiarazioni dell’indagato. Anzitutto, la causa del decesso di Ciprian Catalin, secondo la consulenza medica, risulta dovuta ad un arresto cardio-circolatorio per grave trauma cranico con fracasso craniofacciale, causato da un oggetto di ingente peso e dotato di elevata energia cinetica, verosimilmente orientata dall’alto verso il basso.

In particolare le indagini svolte in ordine alla dinamica del decesso e dello stato dei luoghi hanno fatto emergere un risultato incompatibile con la versione fornita da  Tiberius Stelian e con l’ipotesi della caduta accidentale in quanto sul corpo della vittima non sono state riscontrate lesioni e fratture degli arti superiori compatibili con una caduta da precipitazione ed erano inoltre presenti numerose escoriazioni derivanti da sfregamento contro una superfice rigida provocate, verosimilmente, dal trascinamento del corpo sul luogo del rinvenimento. Infine le attività tecniche hanno permesso di accertare ulteriori contraddizioni anche in riferimento all’arco temporale dei fatti narrati dall’arrestato.

Il G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G., condividendo la ricostruzione operata dall’Ufficio di Procura ha emesso l’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare in Carcere a carico di  Tiberius Stelian ritenuto responsabile del reato di omicidio aggravato in danno del fratello.

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