Da San Fratello al Congo. L’appuntato Di Giorgio: “Con la paura ci convivo, mi sento pronto”

di FraPè – Se ne sta parlando tantissimo e sono molte le testate giornalistiche che stanno raccontando la scelta coraggiosa dell’Appuntato dei Carabinieri Salvatore Di Giorgio, che sostituirà il carabiniere ucciso in Congo qualche giorno fa.

È stato proprio il 39enne originario di San Fratello in provincia di Messina a leggere la preghiera alla Virgo Fidelis durante la Celebrazione del Funerale dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, assassinati nella regione del Kivu il 22 febbraio. Preghiera letta con evidente commozione da chi in Congo ci andrà per sostituire il collega e fratello. Perché chi crede davvero in ciò che fa, mettendo amore e passione per il proprio lavoro, l’altro con cui si svolge la stessa professione non è semplicemente un collega, ma è un fratello con cui si condivide l’osservanza di un giuramento, la passione di un lavoro che diventa missione, abnegazione, costruzione di un mondo migliore.

Nell’intervista che il Tg2 ha trasmesso nell’edizione delle ore 13,00 di ieri l’Appuntato Di Giorgio,ha evidenziato la fratellanza che vige tra i carabinieri 13° Reggimento “Friuli Venezia Giulia”di Gorizia. Reggimento dove diversi ragazzi di San Fratello come Di Giorgio, ne hanno fatto parte, tra cui il compianto Ivan Ghitti morto a Nassiria nel 2003.

“Ognuno di noi, qui al Reggimento avrebbe presso il mio posto e avrebbe affrontato con coraggio  questa scelta, io sono solo uno di quelli- afferma il carabiniere Con la paura abbiamo imparato a conviverci, a gestirla ad affrontarla e ad operare in modo professionale. Mi sento pronto”.

Parole che dimostrano che la scelta del giovane carabiniere è stata pensata, ponderata. Lasciare la moglie e una bambina non è facile. Chi non ha avuto mai il coraggio di osare neppure nelle piccole scelte quotidiane, non potrà mai comprendere la scelta di chi lascia tutto per compiere ciò a cui è chiamato.

“Salvatore– afferma il Sindaco di San Fratello Dott. Salvatore Sidoti, cugino primo del carabiniere – ha già fatto diverse missioni all’estero, sa a cosa va incontro. La sua è una scelta che parte dal uno spiccato senso del dovere, dal credere in ciò che si fa”.

Non ci resta che accompagnare l’Appuntato Salvatore Di Giorgio “Costruttore di Fraternità” con l’affetto e per chi crede con la Preghiera alla Virgo Fidelis, molto amata dai Carabinieri.

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