Comitato 20-30 risponde a De Luca: “bilancio interessa poco a chi è costretto in sedia a rotelle”

“Gentilissima  Assessore De Luca, innanzitutto la ringraziamo per la pronta risposta. Ne siamo positivamente sorpresi poiché non siamo abituati ad avere riscontro dall’Amministrazione.

Ci teniamo a sottolineare da subito che la spesa ai disabili non deve essere mai subordinata alla disponibilità di risorse pubbliche.

Noi riteniamo che tutto ciò che è essenziale non possa essere interrotto e nel caso di che trattasi non andava assolutamente interrotto il servizio di trasporto a chiamata dei disabili, servizio a domicilio che, se interrotto, genera grave nocumento a chi non può più usufruirne.

Se è vero che il problema non sono i 700 euro (ad oggi però nessuno ha provveduto) è anche vero che la mancata approvazione del bilancio non può essere un problema che può ricadere sulla già delicata condizione esistenziale dei disabili.

La mancata approvazione del bilancio interessa poco a chi è costretto in sedia a rotelle.

Sembrerebbe, dalle sue parole, e dalla esiguità del costo della riparazione, che il pulmino sia stato parcheggiato piuttosto che per ripararlo per la mancanza di fondi per mantenerlo in servizio.

Detto questo,potevano essere utilizzate in questi mesi soluzioni tampone? Secondo noi si, ed auspichiamo che anche lei, sia dello stesso parere.

Percettori del reddito di cittadinanza, Protezione Civile, volontariato, è il momento di qualificare ed usare qualsiasi forza disponibile per chiudere questa triste pagina.
Sperando di non dovere intervenire a fine mese per la paventata sospensione del servizio di assistenza domiciliare.

Rimaniamo a disposizione per aiutare e contribuire alla risoluzione di questo problema.”

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