Sequestrati beni per 640 mila euro all’ex presidente dell’Acr Messina Pietro Lo Monaco

Beni per 640mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a Pietro Lo Monaco, ex presidente del Messina calcio, indagato in qualità di legale rappresentante pro tempore del Calcio Catania per omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto per il 2018. Il provvedimento preventivo è stato emesso dal Gip su richiesta della locale Procura.

L’indagine è nata in seguito ad una segnalazione dello scorso 13 marzo della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate. Gli approfondimenti eseguiti hanno permesso di accertare come Lo Monaco, che all’epoca dei fatti era legale rappresentante del Calcio Catania, ha omesso di versare, per conto della squadra, l’imposta relativa all’anno 2018 per un totale di 640.000 euro, incorrendo nel reato previsto e punito dall’art. 10-ter del d.lgs. n. 74 del 2000. Eseguite le indagini finanziarie sui conti correnti del Calcio Catania e dello stesso Lo Monaco, ex osservatore della Reggina e proprietario del Messina, è stata posta sotto sequestro preventivo la suddetta somma di denaro corrispondente al reato.

 

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