La messinese Roberta Borgia finalista al ‘Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini’

La poetessa messinese Roberta Borgia è in lizza tra i 21 autori scelti per concorrere all’importante Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini con il libro “L’innocenza dell’ombra” (Il Convivio Editore).

Il Camaiore, giunto alla sua XXXIII edizione, ha premiato negli anni i più importanti poeti italiani, da Giovanni Raboni ad Alda Merini, da Alberto Bevilacqua a Corrado Calabrò.

Essere tra i finalisti di una manifestazione così rilevante è certamente una grande emozione e sono felice allo stesso tempo di poter rappresentare la mia città in un contesto di carattere nazionale. Rimango con i piedi per terra – afferma Roberta Borgia – e confido di avere ancora l’opportunità di fare conoscere la mia grande passione per la poesia”.

Come scrive Giuseppe Manitta, direttore della rivista accademica “Letteratura e Pensiero”, nella Prefazione del libro: “La poesia di Roberta Borgia si presenta al lettore come una tempesta di fulmini che trafiggono le carni, che penetrano ora più ora meno profondi, che possono lasciare però sensazioni di quiete o, all’opposto, di inquietudine. Un dato, difatti, è incontrovertibile. L’autrice si caratterizza per i versi liminari, che stanno cioè sul “limes”, in cui l’ossimoro della vita è il presupposto della conoscenza. Si può vedere un percorso, difatti, che viene tracciato dalle parole nella quale la sospensione del vuoto e del silenzio si accosta sempre ad un desiderio di chiarificazione dell’Io. Siamo di fronte, dunque, a un denudamento mai definitivo, perché lascia sempre parti da esplorare. Si tratta di una condizione che è personale, ma al contempo realizza una inquietudine temporale, quotidiana, persino storica potremmo dire. L’uomo non può considerarsi più un “uno”, ma tante porzioni di Sé, un essere in continua composizione, liquido, come la società che rappresenta”.

La giovane scrittrice peloritana ha ricevuto già alcuni riconoscimenti in occasione di altri premi letterari, tra cui il ‘Premio Nazionale Dino Bavona’ e il ‘Premio Internazionale Salvatore Quasimodo’. Nel 2019 è stata tra le finaliste dell’importante ‘Premio Letterario Internazionale Città di Como.

La giuria tecnica, presieduta dalla Presidente Rosanna Lupi e formata da Michele Brancale, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini, Renato Minore, annuncerà entro sabato 19 giugno i titoli delle cinque opere finaliste, in vista della serata finale in programma il 25 settembre.

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