Pulizie Atm, nuovo sciopero e proteste dei dipendenti

“Dopo il primo stop lo scorso 21 giugno, con adesione quasi totale dei lavoratori, siamo costretti ad altri 2 giorni di sciopero”, così ha parlato Vincenzo Capomolla delegato di SGB Sindacato Generale di Base.

La vertenza riguarda il servizio di pulizia di ATM spa, dato in appalto a Zenith Services Group spa dall’azienda comunale.

“Nel passaggio dalla vecchia alla nuova società ATM spa questi lavoratori, che da anni gestivano, appalto dopo appalto, il servizio di pulizia dei nostri bus e tram, sono stati dimenticati. Così adesso contratti in genere di 10 ore settimanali, precariato a piene mani, nei fatti meno di 10 minuti per la pulizia di un autobus. Dei 18.000 euro mensili che ATM dichiara di versare a Zenith per l’appalto, ben poco finisce nelle tasche dei lavoratori. E per la pulizia, tra l’altro in piena pandemia, siamo passati da 350 ore settimanali solo per bus e tram a 150 circa in cui pulire anche uffici, gabbiotti e tutti gli spazi a disposizione di ATM. Insomma, né più né meno la solita storia di appalti con annessi tagli ai servizi pubblici ed ai lavoratori. Ma qui, ormai, siamo proprio all’osso”.

Da qui mesi di proteste dei lavoratori organizzati con SGB, fino al primo sciopero, lo scorso 21 giugno. Quel giorno, dopo le audizioni nella Commissione comunale trasporti, gli impegni dell’Amministrazione comunale con l’assessore Gallo e le aperture del presidente ATM Campagna, anche la solidarietà di tutte le organizzazioni sindacali aziendali:

“Bene tutto – continua Capomolla – ma impegni, aperture e solidarietà devono tradursi in fatti concreti. Anche perché la procedura avviata da ATM per l’assunzione di 15 dipendenti per manutenzione e, appunto, pulizie, con il limite di età di 30 anni che impone per la partecipazione, esclude questi lavoratori e, dopo anni, pone davanti anche la beffa della disoccupazione. Ripetiamo, benvenute le nuove assunzioni, ma per chi già opera da anni, tra l’altro in queste condizioni e senza neanche fermarsi in piena pandemia, cosa? Un bel calcio nel sedere e la disoccupazione? Un’azienda comunale come ATM, una questione che continuiamo a porre anche al sindaco De Luca, direttamente coinvolto: va bene così?”

Ecco perché le 2 nuove giornate di sciopero, lunedì e martedì prossimi.

“Per questo in settimana siamo stati anche in Prefettura. Impegni, aperture e solidarietà, da parte di tutti, se li porta via il vento se non si traducono in fatti concreti. Noi così, con il servizio per i cittadini ridotto al lumicino, in piena pandemia, e con le condizioni invivibili e più che precarie in cui sono stati costretti i lavoratori, in un servizio pubblico comunale, non ci possiamo certo fermare”.

Insieme allo sciopero, SGB annuncia 2 giornate di manifestazioni lunedì e martedì.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it