Lavoratori pulizie Atm, il Presidente Cardile li incontra e scrive all’Amministrazione

Dopo lo sciopero dei dipendenti delle pulizie di Atm Spa sostenuto dal Sindacato Generale di Base, il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, ha ricevuto una delegazione di lavoratori che espletano il servizio di pulizia dei mezzi e dei locali dell’ATM S.p.A., rappresentati dal sindacalista Vincenzo Capomolla.

Dopo aver accolto ed ascoltato i lavoratori, Cardile ha relazionato i punti critici usciti fuori dalla discussione ed inviato un documento al Sindaco Cateno De Luca, all’assessore con delega ai rapporti con Atm Francesco Gallo, e al Presidente dell’azienda Giuseppe Campagna. 

Sono questi i motivi di criticità lamentati da lavoratori e sindacato e che Cardile riporta nella sua nota all’attenzione di chi di competenza:

1) Il numero di ore contrattuali in rapporto al numero di lavoratori è inadeguato alla mole di lavoro di pulizie da assicurare (uffici, mezzi e spazi esterni), oltretutto si tratta di contratti di lavoro che vanno dalle 9 alle 18 ore settimanali (dunque con miseri stipendi);
2) almeno la metà dei lavoratori hanno un contratto a tempo determinato con scadenza a breve, e quindi senza sicurezza per il futuro;
3) i lavoratori e il sindacalista lamentano che l’assessore Gallo e il Presidente Campagna avevano assunto l’impegno e la disponibilità di internalizzare il servizio di pulizia promuovendo un bando ad evidenza pubblica in cui si sarebbe dovuto tenere conto di chi, da anni, espleta il servizio avendo maturato l’opportuna esperienza (detto impegno è stato assunto pubblicamente in sede di audizione in I^ Commissione Consiliare).

Scrive Cardile:

“Nonostante quanto sopra, ad oggi non è stato dato seguito agli impegni promessi anzi l’ATM S.p.A., ha provveduto a pubblicare un bando per il reclutamento di 15 unità di personale under trenta addetto alle piccole manutenzioni e alle pulizie che di fatto esclude le maestranze attuali, prospettando la disoccupazione per gli effettivi lavoratori”.

Il Presidente chiede quindi all’Amministrazione “di voler relazionare al sottoscritto in merito alle questioni sopra illustrate” e di poter ottenere “copia del contratto d’appalto con cui è stato assegnato il servizio alla Zenith Services Group S.p.A”.

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