Controesodo e Tir in città, Alessandro Russo “interroga” Cateno De Luca

Ieri pomeriggio il consigliere Russo ha inviato una interrogazione urgente al Sindaco De Luca nella quale si chiede di conoscere le misure messe in atto per gestire il traffico del controesodo che ha visto tornare i TIR in città e le misure di miglioramento e attuazione delle previsioni della determina 488/2013 sul divieto di attraversamento dei TIR in città.

Ecco il testo integrale:

Il sottoscritto Alessandro Russo, nella qualità di consigliere comunale per il mandato amministrativo 2018 – 2023, nell’esercizio delle proprie funzioni di indirizzo e controllo,

Premesso

Che in data 21/10/2013 venne emanata la Determina Dirigenziale nr. 488 avente ad oggetto la regolamentazione della circolazione dei veicoli superiori a 3,5 tonnellate finalizzata a obbligare i cosiddetti “mezzi pesanti” che attraversano lo Stretto di Messina a utilizzare gli approdi di Tremestieri impedendone il transito all’interno del centro storico.

Che nonostante la emanazione di quella determina, negli anni successivi la relativa applicazione si è dimostrata lasca e farraginosa, con un numero sempre elevato di deroghe – pur previste a determinate condizioni di carico di traffico e di avverse condizioni meteo mare sullo Stretto – che hanno di fatto consentito il continuo attraversamento di traffico pesante nel centro storico della città di Messina.


Ricordato

Che il sottoscritto consigliere comunale, in data 06.09.2019, inoltrava al Prefetto della Città di Messina un esposto che recava: “Esposto al Prefetto su applicazione D.D. 488/2013 del Comune di Messina”, proprio a seguito di due interrogazioni ad Ella dirette che – nel rispondere ai quesiti che il sottoscritto sollevava in merito all’applicazione della citata determina – confermavano come sia il regime delle deroghe, sia il controllo negli orari di vigenza del divieto di attraversamento della città a opera delle Forze dell’Ordine locali continuava ad essere lasco e insufficiente largamente.


Che nel citato esposto venivano fornite a Sua Eccellenza il Prefetto ampie documentazioni foto e video del traffico pesante in città in orari che teoricamente sarebbero stati vietati per il transito di quei mezzi oltre che la documentazione del Corpo della Polizia Municipale che testimoniava la dichiarata impraticabilità della applicazione delle previsioni della D.D. 488/2013 nella parte relativa al pattugliamento delle strade interdette al traffico per mancanza di forze sufficienti e di personale.

Che a seguito del citato esposto e a seguito di interlocuzioni avute tra l’Amministrazione e la Prefettura UTG, il Prefetto di Messina convocava urgente Tavolo Tecnico per approfondire la vicenda.

Che a seguito di quel Tavolo Tecnico in Prefettura, l’Amministrazione avrebbe dovuto porre in essere dei correttivi alla D.D. 488/2013 per renderla più stringente e soprattutto per assicurare che il traffico di attraversamento pesante della città venisse mitigato e regolamentato senza eccessive deroghe o scappatoie.

Riscontrato

Che da quegli ultimi impegni assunti dall’Amministrazione ad oggi, non risulta allo scrivente che sia stata posta in essere alcuna modifica della citata D.D. 488/2013, né siano stati approntanti correttivi all’organico delle forze di polizia locale per rafforzare il controllo delle strade interdette al traffico pesante a certi determinati orari.

Considerato

Che in questi giorni di “controesodo” sono stati documentati più volte (e in orari teoricamente interdetti al traffico per i mezzi pesanti) attraversamenti della città da parte di TIR e auto articolati di peso superiore a 3,5 tonnellate che in diverse occasioni sono andati a sovrapporsi ai carichi di traffico veicolare dei turisti diretti ai traghetti, contribuendo al totale congestionamento del traffico viabile nel centro storico della Città, arrecando disagi ai cittadini messinesi e – ovviamente – situazioni di ulteriori pericoli per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

Che in periodi di “controesodo” che interessino la città di Messina non dovrebbe essere consentita alcuna deroga allo spostamento dei camion e dei TIR all’approdo di Tremestieri, onde evitare proprio il totale tracollo viabile delle strade cittadine, che ancora in queste ore sta caratterizzando la Città.

Richiamato

Come sia urgente e necessario porre in essere tutte le misure necessarie al rafforzamento del presidio e del controllo del territorio da parte delle forze di polizia locale, prevedendo il rafforzamento dell’organico oltre che dei servizi di pattugliamento stabile atti a verificare l’applicazione della D.D. 488/2013 ancora vigente e preservare così il centro storico da ulteriori disagi di traffico.

Osservato

Come in questi giorni di “controesodo” la città tutta, in tutte le sue arterie viarie principali e secondarie di attraversamento, sia stata come non mai fino a oggi oggetto di imponenti flussi di automobili e di mezzi anche pesanti, che tentavano di raggiungere gli approdi di imbarco seguendo ogni via alternativa possibile, congestionando la viabilità urbana e allungando i tempi di percorrenza dei messinesi a dismisura e, soprattutto, lungo strade che dovrebbero essere precluse dal traffico di attraversamento dello Stretto.

Ritenuto

Della massima urgenza ai fini della vivibilità complessiva dei messinesi oltre che della loro incolumità e sicurezza come fruitori delle strade cittadine che sia data piena esecuzione alla determina dirigenziale 488/2013, ivi comprendendo anche le necessarie misure di rafforzamento della stessa come da Tavolo Tecnico presso la Prefettura di Messina nell’autunno 2019.

Tutto quanto sopra premesso, ricordato, riscontrato, considerato,

richiamato, osservato e ritenuto,

INTERROGA LA S.S. ILL.MA PER SAPERE

  1. Se sia stata emanata, a far data dal Tavolo Tecnico in Prefettura nel 2019, ulteriore determina dirigenziale che abbia modificato la precedente nr. 488/2013 alla luce delle richieste e degli indirizzi forniti in quella sede da Sua Eccellenza il Prefetto di Messina onde rafforzare la esecutività delle misure di contenimento effettivo del traffico viario pesante nella centro della città di Messina.

  2. Se sia a conoscenza del flusso di attraversamento di traffico pesante nei giorni di “controesodo” e se possa tale eventuale fenomeno essere giustificato alla luce delle previsioni della vigente D.D. 488/2013 oltre che alla luce della necessaria pratica di gestione del flusso che prevederebbe lo spostamento a Tremestieri di tutto il traffico di attraversamento pesante della Città.

  3. Se il numero di corse dei traghetti della società privata di navigazione e quello della società pubblica che vengono quotidianamente effettuate dal porto di Tremestieri sia rispondente a quello comunicato ufficialmente nelle tabelle di navigazione e agli Organi competenti ovvero se vi siano delle discrepanze.

  4. Quante siano state le deroghe fornite nel mese di agosto 2021 alle società di navigazione per consentire il traffico pesante in Città e in ragione di quale eccezione prevista dalla D.D. 488/2013 per ciascuna deroga.

  5. Le ragioni per le quali, nonostante sia noto ufficialmente dal 2019 che il controllo delle deroghe veniva effettuato solo in forma casuale e “random” dalla Polizia Municipale, l’Amministrazione non abbia provveduto a rafforzare il sistema di sorveglianza proprio sul sistema delle deroghe, come non si sia provveduto a potenziare il servizio di controllo del traffico di attraversamento pesante della città h24 così come previsto dalla D.D. 488/2013.

  6. Quante siano state nei mesi di luglio e agosto 2021 (alla data odierna) le contravvenzioni elevate dalla polizia municipale nei confronti di automezzi pesanti in violazione delle previsioni della D.D. 488/2013.

  7. Per quali ragioni, infine, in questi giorni di “controesodo” non sia stato predisposto un servizio di controllo del traffico di attraversamento della città che sin dalla tangenziale incanalasse in percorsi obbligati tutti i viaggiatori in transito verso i traghetti, consentendo, invece, che centinaia di autovetture per giorni interi entrassero nel centro città, congestionando ogni arteria stradale, aggravando il già delicato equilibrio della sicurezza stradale messinese.

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