Frodi alimentari: i capperi “delle Eolie” venivano dall’Africa, sequestrate 13 tonnellate dai Nas

Sotto sequestro oltre 13 tonnellate di capperi a Lipari: a eseguire il provvedimento sono stati i Carabinieri del Nas di Catania – coadiuvati dai colleghi della stazione locale – nell’ambito di controlli effettuati per individuare eventuali frodi agroalimentari di prodotti tutelati a marchio Dop dai regolamenti comunitari.

I Carabinieri del Nas, durante un’ispezione presso un’industria di conserve alimentari di Lipari, individuata tra quelle autorizzate alla lavorazione e confezionamento del famoso ‘cappero delle isole Eolie’, hanno notato una fornitura di capperi stoccati all’interno di numerosi fusti privi delle indicazioni commerciali del prodotto alimentare. L’esercente non è stato in grado di documentare la provenienza del prodotto e, pertanto, i militari hanno proceduto all’immediato sequestro di tutta la merce, quantificata in oltre 13 tonnellate di capperi.

Un ulteriore controllo è stato eseguito presso un’azienda all’ingrosso alimentare specializzata nella vendita di prodotti ortofrutticoli e conserve, dove sono stati trovati diversi fusti contenenti capperi con l’indicazione di origine Siria, Marocco e Tunisia: anche in questo caso l’esercente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione commerciale attestante la rintracciabilità, qualità e provenienza dei prodotti e l’intero quantitativo, circa 300 kg, è stato sequestrato. I commercianti sono stati segnalati alle competenti Autorità.

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