Chiesa Normanna Mili, risponde a noi Antonio Catalfamo (Lega)

di Michele Bruno – Dopo l’intervento del Coordinamento per la tutela della Chiesa Normanna, che ha smentito da parte sua eventuali meriti della Lega per l’ottenimento dei fondi per il restauro della Chiesa (in particolare ci si riferiva al porticato), arriva la replica dello stesso deputato regionale Antonio Catalfamo che aveva espresso le dichiarazioni contestate dal coordinamento di associazioni e partecipato ad un incontro sul posto per annunciare l’arrivo di detti finanziamenti.

Queste sono le dichiarazioni che lo stesso deputato ha rilasciato ad una nostra domanda sul social network Facebook:

“Nella mia pagina personale abbiamo già chiarito. Ripeto anche qui quanto detto.
Purtroppo il comitato firmatario cerca di intorbidire le acque. Avantieri abbiamo celebrato l’avvenuto finanziamento di lavori di somma urgenza per il porticato che rischia di collassare sul tetto della chiesa. Questo finanziamento e’ a valere su fondi regionali di pertinenza dell’assessorato bbcc, gestito dalla Lega – ndr il titolare è l’assessore Alberto Samonà – . L’interessamento dell’associazione pro Mili San pietro ha facilitato l’interessamento della Lega alla questione.

Nell’articolo l’altro comitato parla di altri lavori che dovrebbero, in futuro e forse, finanziarsi con fondi extraregionali, attribuendosi meriti di somme ancora non attribuite e che, comunque, nulla hanno a che vedere con quanto già finanziato a livello regionale.
Aggiungo che quei fondi extraregionali saranno comunque gestiti dall’assessorato bbcc in seguito a recente convenzione tra l’assessorato e il ministero dell’interno. Ma questa e’ un’altra storia e ce ne occuperemo a stretto giro.

Adesso giova capire perché il comitato, che ha partecipato al sopralluogo con finto (evidentemente) compiacimento, abbia deciso di pubblicare una nota così fuorviante e palesemente in mala fede.

L’unica spiegazione e’ una malcelata contrarietà per un atto concreto ed importante a favore dell’integrità del sito perché proveniente da forze politiche forse invise e supportate da associazioni concorrenti sul territorio.

Fosse così (e pare probabile) sarebbe l’ennesima dimostrazione di quanto nella nostra terra sia difficile risollevare le nostre sorti avvinti come siamo in invidie campanilistiche e faide territoriali.

Pazienza. Continuiamo a lavorare anche per individui così”.

C’è anche il comunicato pubblico cui fa riferimento il deputato:

“Resto stupito nel leggere le dichiarazioni del coordinamento per la chiesa normanna di Mili in merito a quanto espresso da noi in questi giorni a seguito della visita istituzionale insieme alle stesse associazioni presenti. Va subito fatta chiarezza rispetto a chi legge queste parole che meritano una replica, soprattutto quando si parla di fondi pubblici. La Chiesa Normanna di Mili gioverà di un finanziamento già approvato dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali – che come tutti saprete è guidato da Alberto Samonà in quota Lega – per mettere in salvaguardia il porticato del Monastero attiguo che rischia di crollare sulla Chiesa. E di questo si parlava nel comunicato: di interventi di somma urgenza per il porticato, per evitare che questo cadi. Su altri fondi si parla di eventualità, nella fattispecie il fondo per gli edifici di culto. Ricordiamo infatti che il monastero è opera di privati e non ci sono interventi previsti e possibili. L’interesse per l’abbazia di Mili è giustamente rivendicato dalla parte politica che in più sopralluoghi ha preso un impegno sull’opera, per la sua salvaguardia e fruizione. La rete di collaborazione con le associazioni è altrettanto importante, tant’è che erano presenti i vari consociati dei vari comitati. Il comunicato di una parte di queste associazioni mi lascia sorpreso. Ma le uniche strumentalizzazioni che ho visto, non provengono da noi a questo punto.”

Attendiamo aggiornamenti, si prevede una successiva risposta da parte del Coordinamento associativo. 

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