Galati Marina, Cateno De Luca ammette di aver fatto una figura barbina

di Michele Bruno – Ieri a Galati Marina il Sindaco di Messina Cateno De Luca si trovava presente per dare inizio, dal Bar Suaria, al suo tour che lo vedrà impegnato in diversi villaggi della Città.

L’occasione ha permesso un confronto tra De Luca e gli abitanti del paese, presi in giro da una lentissima burocrazia regionale e comunale e illusi dal via libera dato dallo stesso Sindaco ai lavori lo scorso Maggio.

Confronto che però non è andato benissimo al Sindaco. Gli abitanti di Galati presenti sul luogo hanno avuto molto da ridire su quanto successo, hanno voluto sapere quale sarà la data effettiva di inizio lavori, e hanno chiesto contezza del fatto che lui avesse dato una notizia che poi è risultata non veritiera.

Va detto comunque che non erano molti i galatoti che hanno preso parte all’incontro, c’erano si alcuni curiosi locali, ma molti dei presenti erano assessori, membri di partecipate del Comune, dirigenti della Città Metropolitana, insomma persone riconducibili alla sua Amministrazione. Il bar Suaria inoltre, per protesta, ha fatto trovare tutto chiuso. I pochi abitanti e curiosi presenti hanno dimostrato di non essere per nulla convinti dalla narrazione politica del Sindaco.

Lo stesso Sindaco, come si vede dal video prodotto dal Comitato Salviamo Galati Marina, ha ammesso alla fine che si è trattato di un “finto inizio lavori” per l’assenza delle condizioni necessarie a partire, e di aver fatto, parole testuali, “una figura di merda”.

Così commenta, condividendo lo stesso video (si veda e legga qui), Domenico Gabriele Ferrante (abitante e tra i soci fondatori del Comitato Salviamo Galati Marina):

De Luca e Francesco Caminiti a Galati

“Oggi è successo qualcosa di molto vicino ad un miracolo laico; per la prima volta nella mia esperienza di “confronto” col Sindaco non l’ho mai visto così in difficoltà, non l’ho mai visto ammettere “una figura di PUPÙ”, si prende atto che non se ne è azzeccata una finora, il segnale di un approccio sbagliato, di una campagna elettorale anticipata e continua che si ripercuotendo sugli abitanti di Galati Marina.

– Bar Suaria chiuso (bravi!), perciò niente foto con la granita
– Dubbi su come si chiami il villaggio
– Fa attendere le persone per avviare la diretta
– l’assessore trattato coi piedi e titubante sulle cose da dire
– parolacce a caso e risatine forzate (e fuori luogo) che denotano nervosismo (bippate proprio per sottolinearle)”.
I galatoti sono apparsi visibilmente delusi dal Sindaco su come sono andate le cose e hanno chiesto di avere certezze.

“Le ammissioni di colpa odierne dell’amministrazione sui lavori di messa in sicurezza di Galati Marina, confermano la bontà delle nostre denunce su una gestione insoddisfacente.
Come ribadito dai membri del Comitato presenti alla visita del Sindaco in un tappa del suo tour elettorale, a circa 1 anno e 3 mesi dall’ultima volta, quando si fanno delle promesse, le persone, che vengono da anni di delusioni e tristezza, si creano delle legittime aspettative, e quando quelle promesse non vengono mantenute bisogna prendersene le responsabilità.
La richiesta di integrazione di documenti è un capriccio della burocrazia o l’effetto di una gestione amministrativa carente? Nessuna risposta.
In attesa del reale inizio dei lavori (promesso il 14 ottobre prossimo) e in caso di inefficacia della barriera esistente, quali azioni di protezione civile verranno adottate durante le mareggiate? Nessuna risposta.
Quali opere verranno realizzate per compensare la distruzione di un campo di calcio comunale, una villetta e importanti porzioni di territorio che rappresentavano il valore sociale del paese? Nessuna risposta.
Galati Marina ancora una volta è stata usata come carne da macello per dirette Facebook, mentre la gente alla prossima e ormai vicinissima mareggiata, rischierà sul serio di perdere la casa”.

Quantomeno bisogna dire, finalmente il Sindaco non attacca nessuno, non offende nessuno, ma ammette le sue responsabilità. Qualcosa che non si era mai visto, ma che non può che essere una notizia positiva. Sperando sia l’inizio di un cambio di stile comunicativo e di atteggiamento, che sicuramente gioverebbe.

E si spera infine, che l’ultimo cronoprogramma fornito a Galati dall’assessore Francesco Caminiti, risulti poi veritiero. Il 14 vi saranno dei rilievi sul terreno, il 18 in acqua, e il 19 Ottobre dovrà esserci l’inizio effettivo dei lavori. A meno di nuovi fermi.

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