Azione Scuola Messina, Moschella “assenti gli assistenti igienico-sanitari e Asacom”

La Città metropolitana di Messina ha comunicato che dal prossimo 18 ottobre la Società cooperativa sociale Genesi di Roma provvederà ai servizi di assistenza all’autonomia e comunicazione e a quelli di assistenza igienico-personale degli studenti disabili gravi della provincia di Messina, operando a supporto delle scuole superiori (Notizia riportata da un giornale locale il 9 ottobre ’21).

“Sperando che si verifichi quanto detto – scrive  Rosaria Moschella – Referente Azione Scuola Messina – ad un mese dalla riapertura delle scuole, gli Istituti Superiori della città e di tutto il territorio provinciale si trovano ad affrontare situazioni molto gravi che si ripercuotono sul diritto allo studio degli alunni diversamente abili: l’assenza degli Assistenti igienico-sanitari e degli Assistenti all’autonomia e Comunicazione (Asacom).

A fine agosto, in una riunione convocata dal Sindaco della Città Metropolitana con i dirigenti degli istituti superiori del territorio provinciale era stata comunicato quanto segue: ”Le gare di appalto per il servizio di trasporto degli alunni disabili delle scuole superiori e per l’assistenza igienico-sanitaria sono in via di espletamento ed i servizi partiranno regolarmente con l’inizio dell’anno scolastico”.

Non era difficile prevedere che la pubblicazione del bando per l’affidamento dei servizi a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico avrebbe comportato un notevole ritardo nel loro espletamento.

L’unico servizio che è stato garantito dalla riapertura delle scuole è stato il trasporto dal domicilio alle strutture scolastiche.

A onor del vero l’assistenza di base ( assistenza igienico – personale) dovrebbe essere fornita dalla scuola stessa tramite il personale ( si tratta però di pochissime unità spesso non sufficienti) che negli ultimi due anni è stato formato per espletare questo tipo di incarico. Occorre ricordare che il servizio degli assistenti igienico – sanitari in tutta Italia è garantito dal personale ATA. In Sicilia al fine di non far mancare agli studenti con disabilità l’assistenza di base, si è previsto che i Comuni, in sostituzione dell’ente scolastico, potessero contribuire a fornire il personale. Quest’ultimo, spesso, viene offerto agli istituti scolastici mediante aggiudicazione di enti privati. Tant’è che, con Legge della Regione Sicilia n. 15 del 5 novembre 2004, articolo 22 (L’assistenza igienico personale e gli altri servizi specialistici volti a favorire l’integrazione nella scuola dei soggetti con handicap grave di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sono di competenza dei comuni singoli ed associati della Regione siciliana.
2. Rimane ferma la competenza delle province regionali per i servizi di cui al comma 1 qualora i soggetti da assistere frequentino le scuole secondarie di secondo grado e gli altri istituti superiori ed universitari) si è attribuita  
la competenza dei Comuni singoli o associati e delle Province Regionali «ad erogare in aggiunta al servizio di trasporto dal domicilio alle strutture scolastiche, il servizio di assistenza igienico personale ed altri servizi specialistici come già disposta dalle ll.rr. N° 68/81, N° 16/86 e 6/00»

Essendo l’istruzione una materia concorrente fra Stato e Regione, non è mancata la confusione su chi dovesse realmente svolgere il servizio. Tanto che, nel 2020, la stessa Regione Sicilia ha chiesto

al Consiglio di Giustizia amministrativo chi fosse incaricato del servizio. Quest’ultimo ha dichiarato che il servizio dovesse essere assicurato dalle scuole tramite il proprio personale ATA.

Lo stesso Consiglio di Giustizia amministrativo ha evidenziato anche che in Sicilia sono stati assunti 159 nuovi collaboratori scolastici, specializzati proprio nell’assistenza ai disabili, e 87 unità di personale amministrativo, necessario per curare la relativa documentazione.

Con una nota del 29 settembre scorso, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale ha comunicato alle scuole l’avvio dei corsi per il personale ATA per svolgere assistenza di base ai disabili. Corsi già svolti anche l’anno scorso e due anni fa.

Perché queste figure sono indispensabili?

Il compito dell’assistente igienico personale consiste nell’accogliere il disabile all’entrata, accompagnarlo in classe, attendere all’uscita l’arrivo dei genitori, assisterlo durante i pasti, accompagnarlo in bagno, e, se necessario aiutarlo a prendersi cura della sua igiene. L’Assistente all’autonomia e alla comunicazione (previsto dalla legge 104/1992) è un assistente ad personam che facilita la comunicazione dello studente disabile con le persone che interagiscono con lui. Ha un ruolo e una funzione diversa da quella dell’assistente igienico-personale, e da quella dell’insegnante di sostegno. Infatti, pur fornendo assistenza specialistica e collaborando con l’attività dell’insegnante di sostegno per raggiungere gli obiettivi educativi e didattici del Piano Educativo Individualizzato (PEI), sono entrambe figure distinte e necessarie nei rispettivi ambiti e mai intercambiabili.

La scuola è aperta a tutti “ recita così il 1° comma dell’art. 34 della Costituzione. La scuola è aperta e democratica perché ”persone tra loro sconosciute, di diversa condizione e Paese si trovano a convivere”; è aperta ed inclusiva tutte le volte che opera per eliminare gli steccati, le differenze e le molte e diverse disuguaglianze perché dovrebbe accogliere tutti e ognuno, insieme e individualmente, la totalità e la singolarità! Questo è quello che pensavano i Padri Costituenti. Ancora oggi, risulta evidente che il dettato costituzionale sia, in grossa parte, da realizzare”.

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