Libro Blu 2020, per il gioco fisico una Waterloo imprevista. Bene il settore online

Un anno difficile in tutti i sensi per il mondo del gioco in Italia, colpito da una crisi che il Covid-19 ha solo acuito e peggiorato. A confermalo ancora una volta l’annuale reportage dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: il Libro Blu 2020 è la fotografia di un disastro, un dramma senza precedenti soprattutto per il settore terrestre del gioco. Alla presentazione del libro presenti i vertici dell’Agenzia, con in testa il presidente Marcello Minenna, il focus si è incentrato sulle conseguenze della pandemia senza dimenticare il problema del gioco illegale e la necessità, urgente ormai, di una nuova regolamentazione.

Minenna stesso ha fatto il punto sulla situazione Green Pass, obbligatorio anche per accedere alle sale da gioco che così rischiano di vivere un altro boomerang. Pertanto l’urgenza di una riforma ormai è pressante: se n’è fatto portavoce anche Roberto Fico, presidente della Camera, presente alla prima del libro. I dati, intanto, non lasciano spazio a dubbi. Il gioco è sceso ai minimi storici: per una stima di raccolta pari a 75 miliardi, il totale è stato di 39,15, ovverosia il -30% della raccolta sulle AWP a settembre 2021 rispetto allo stesso mese del 2019. Rispetto allo scorso 2020, il dato è in passivo del -13,5%.

Cresce sempre di più il gioco a distanza, con un aumento del 20,28%. Un trend nettamente opposto a quello del gioco terrestre, perché il gaming online ha vissuto un autentico boom che, in parte, continua ancora adesso. Merito della offerta dei migliori casinò online AAMS, che hanno permesso di dare all’intera industria più dinamismo e flessibilità, accontentando più generazioni diverse di giocatori. Perché gli utenti scelgano il gioco a distanza è semplice: tutti i siti offrono infatti software di gioco che vengono impreziositi da una serie di dettagli e tecnologie che rendono il gioco sostanzialmente un’esperienza autentica.

Tutti i migliori casinò online AAMS assicurano inoltre la più totale sicurezza, che si traduce in validi metodi anticontraffazione per garantire un gioco pulito e trasparente. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha reso la sicurezza centrale per tutti gli operatori che fanno capo al suo circuito.

Qualche giorno fa il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha fatto visita alla casa itinerante dell’Anticontraffazione dell’ADM, dove ha seguito anche la spiegazione della storia degli oggetti esposti. Ma di cosa si tratta? Di tutta una serie di oggetti illegali che truccano il gioco. Nel mondo delle slot machine si può pensare ai totem, postazioni che simulano l’esperienza di una slot, nascondendosi però dietro la facciata di un Internet Point. Nel mondo online invece a tutti i tentativi di aggirare i sistemi costruiti a posta per la protezione dei giocatori.

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