Torri Morandi può diventare area tamponi

Torri Morandi

di Michele Bruno – Il virus continua a circolare ed aumenta il numero dei contagi, tanto in Sicilia quanto a Messina. Così in questi giorni le due aree tamponi dell’Ex Gazometro e del Palarescifina sono state letteralmente prese d’assalto, con conseguente congestione del traffico stradale cittadino soprattutto a ridosso degli imbarchi della Rada San Francesco.

Le lunghe code al Gazometro e gli ingorghi hanno scoraggiato molti messinesi, anche i vaccinati (che hanno diritto al tampone gratis), che hanno preferito così scegliere le farmacie e i laboratori privati.

Tuttavia ciò non è servito a decongestionare il traffico automobilistico. Per liberare in parte la zona degli imbarchi, soprattutto nell’orario di punta, il Commissario Covid Alberto Firenze ha stabilito di chiudere l’hub centrale tra le 13 e le 16 (si legga qui). Scelta che non ha convinto tutti e che può essere vista da molti solo come una soluzione non definitiva.

Evidentemente è quello che hanno capito anche all’Ufficio per l’Emergenza Covid gestito da Firenze, tanto è vero che si sta pensando di aprire una nuova struttura drive-in in zona nord, a Torre Faro, al parcheggio Torri Morandi, attualmente inutilizzato come tale, essendo soprattutto usato d’estate. Soluzione ancora più utile se si pensa che il Palarescifina ad esempio è riservato soltanto agli studenti e ai docenti (è l’Usca Scuole per la Città di Messina) ed anche ai già positivi.

Oggi, anche su spinta dell’Assessore Ruggero Razza, che ritiene si debbano ampliare i centri tampone in tutta la Regione, si è svolto un sopralluogo.

Si attende a breve la decisione del Commissario in merito.

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