Dodici i siciliani protagonisti a San Remo, e tra i cantanti una voce “filicudara”

di Martina Galletta – Non solo Fiorello e Frassica. Sono molti di più i personaggi di Sanremo 2022 che hanno nel DNA geni siculi. Alcuni dalle origini più note, altri insospettabili, si sono alternati in queste sere sul palco…e non solo.

Noi ne abbiamo trovati ben 12, e tra questi ben tre messinesi. Scopriamo chi sono.

Per molti non sarà un mistero ed ogni tanto, qualche inflessione siciliana durante la conduzione del Festival ha reso note le sue origini. Non si può infatti non cominciare con il padrone di casa, Amadeus, alla nascita Amedeo Umberto Rita Sebastiani. Nato a Ravenna, i suoi genitori, Antonella e Corrado Sebastiani, di origine palermitana si trasferirono nella città romagnola per motivi lavorativi del padre.

Accanto a lui, oltre al mattatore palermitano Rosario Fiorello che il conduttore durante la prima serata ha più volte chiamato amichevolmente “Ciuri”, altri due ospiti e attori di origine siciliana: il messinese Nino Frassica e Claudio Gioè, presente nella seconda serata, palermitano doc e sradicato dalla sua terra di origine per studiare recitazione ed intraprendere la carriera d’attore.

C’è poi un altro palermitano, un protagonista che da più di 40 anni dirige la baracca ma da dietro le quinte: Pippo Balistreri, il direttore di palcoscenico del Festival di Sanremo dal ‘81, palermitano.

Come ospiti, poi, sono tornati anche i due protagonisti “leggerissimi” del 2021 , anch’essi di patria siciliana: Colapesce, pseudonimo di Lorenzo Urciullo – originario di Solarino, comune della provincia di Siracusa – e (Antonio) Dimartino, nato e cresciuto a Palermo.

Passando agli artisti in gara quest’anno, la situazione si fa ancora più interessante.

La prima è una donna, all’anagrafe Giuseppa Gaetana Ferreri, meglio conosciuta come artista come Giusy Ferreri che qualcuno non saprà ancora essere nata proprio nel capoluogo nel ‘79. A Sanremo, oltre ad un megafono, ha portato la canzone “Miele”, purtroppo non riscuotendo alto consenso tra le giurie.

Alle vette della classifica, invece, troviamo un altro spicchio di Sicilia ne La Rappresentante di Lista composto dal musicista Dario Mangiaracina e dalla voce Veronica Lucchesi. Il primo palermitano di nascita, la seconda di adozione; la loro è un’unione professionale che parte da una storia simpatica, ambientata proprio in Sicilia: intorno al 2011 – anno di nascita della band – Veronica, originaria di Viareggio, si trasferisce a Palermo per frequentare un corso di teatro. I due si incontrano a Valledolmo (Palermo) durante le prove di uno spettacolo teatrale. Il nome del gruppo nasce quando Veronica, per riuscire a votare da fuori sede al per il referendum abrogativo del 2011 in tema di energia nucleare, si iscrive come rappresentante di lista di un partito politico; questo evento darà il nome alla canzone più di successo del loro primo disco nel 2014 tanto da diventare il nome proprio del duo. I due comunque, non sembrerebbero essere una coppia di fatto, ma solo amici e colleghi. A Sanremo si sono distinti per stravaganza, balletti e un ritornello incalzante e liberatorio: Ciao ciao.

Grande sorpresa è stata poi però scoprire che il padre di una delle canzoni che probabilmente farà ballare gli italiani quest’estate ha origini eoliane, precisamente di Filicudi. Stiamo parlando di Dargen D’Amico, nome d’arte di Jacopo D’Amico, presente al festival con la canzone Dove si balla, da tre sere sempre nella top 10 della classifica.

Già il cognome patronimico, tipicamente siciliano, poteva farlo intendere: l’artista infatti nasce a Milano il 29 novembre 1980 ma da genitori siciliani ed in particolare la mamma Maria Luisa, nata a Filicudi.

Il cantautorapper – come ama definirsi – da ragazzo sulla più remota delle sette sorelle ci passava tutte le estati, mesi interi. Adesso è il suo rifugio, come fa sapere in un’intervista rilasciata a Repubblica Palermo “Appena posso vado sempre a Filicudi, è la mia seconda casa. Lì il tempo resta sospeso, a volte purtroppo sembra essersi fermato, ma l’isola è così affascinante che è impossibile resistere”

In visita ai parenti, ma anche in giro per tutte le eolie – come si può vedere sbirciando tra le foto pubblicate sui suoi profili social – Dargen sente forte il legame alla sua terra di origine.

C’è, infine, un altro messinese, che Sanremo lo vive da artista, sì, ma da artista dolciario.

Si tratta del famoso gelatiere Giuseppe Arena, che, per il secondo anno consecutivo, è stato pasticcere ufficiale di Casa Sanremo preparando una torta di ben 30 kg dai sapori siciliani per l’inaugurazione del festival.

 

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