Incontro al Ministero per Raffineria Milazzo, sindacati fiduciosi

di Michele Bruno – Sembrano fiduciosi i sindacati, dopo l’incontro sul futuro della Raffineria di Milazzo che si è tenuto oggi al Ministero della Transizione Ecologica con il Ministro Roberto Cingolani e la viceministra del Mise Alessandra Todde. L’incontro è stato messo in programma dal Ministro anche a seguito dell’interessamento della senatrice Barbara Floridia, che ha più volte in passato seguito la vicenda.

Alibrandi e Trimboli

«Un incontro che consegna speranze ma anche la consapevolezza di essere appena all’inizio del percorso». C’è una moderata soddisfazione da parte del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e del segretario generale Femca Cisl Sicilia, Stefano Trimboli per l’esito del confronto di oggi.

«È stato avviato un dialogo tra la Raffineria, le parti sociali e il Ministro che si è detto disponibile ad affrontare la questione nel merito, valutando i dati che la Raffineria dovrà fornire nei prossimi giorni. Riteniamo che, secondo quanto esposto dall’azienda, ci siano le condizioni per costruire un processo che da un lato elimini l’emergenza e dall’altro costruisca percorso che guarda al futuro salvaguardando ambiente, lavoro e sociale».
Il segretario generale della Cisl Messina Antonino Alibrandi e il segretario generale della Femca Cisl Sicilia, Stefano Trimboli, hanno ribadito che è necessario un processo di riconversione che veda coinvolti tutti i soggetti che sul territorio hanno interesse sociale, economico ed ambientale.

«La preoccupazione, però, rimane perché sino a quando non saranno valutati i dati richiesti resta in vigore il decreto che prevede il possibile blocco dell’impianto. Per noi è solo l’inizio del percorso, la Raffineria rappresenta la punta dell’iceberg di tutto il settore produttivo e industriale del territorio. Siamo fiduciosi che tutto quello che è stato detto oggi si traduca in fatti e monitoreremo l’evolversi della situazione».

La Cisl ha chiesto, al termine della riunione, che al prossimo incontro vengano convocate tutti i soggetti che hanno ruolo nella vertenza.

Tripodi Uil

“Esprimiamo moderata soddisfazione sull’esito dell’incontro svoltosi al
ministero dello Sviluppo Economico che, certamente, rappresenta un punto di partenza caratterizzato da trasparenza ed impegni precisi. Un tavolo che tornerà a riunirsi al termine degli approfondimenti tecnici decisi nella riunione. È opportuno evidenziare che sia il ministro Cingolani che la viceministro Todde, anche su input della sen. Floridia, hanno compreso e condiviso che nella vertenza Ram vi è l’assoluta necessità di considerare ineluttabile e prioritario il tema della sostenibilità sociale, vale a dire la salvaguardia dei livelli occupazionali” ha dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina, uscendo dalla sede del Ministero dello Sviluppo Economico.

“A Milazzo non possiamo permetterci di perdere neanche un posto di lavoro, sia tra i lavoratori diretti che dell’indotto. Pertanto, il percorso relativo ad un nuovo monitoraggio tecnico delle emissioni disposto dal ministro Cingolani, fra l’altro totalmente condiviso dal direttore generale della Ram Amoruso, potrebbe portare ad una nuova valutazione complessiva finalizzata a superare il vigente pericoloso decreto del Ministero della Transizione Ecologica emesso lo scorso gennaio. Il confronto odierno rappresenta certamente un passo in avanti, fermo restando la necessità di non abbassare la guardia e contestualmente di approfondire dettagliatamente il tema degli investimenti green annunciati dal vertice della Ram” ha così concluso Ivan Tripodi.

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