Sciopero per i lavoratori della mensa dell’Ersu: “Ritardi nei pagamenti”

Di Ketty Costa – La Cgil Filcams ha deciso di indire, insieme con altre organizzazioni sindacali, uno sciopero per protestare contro i continui ritardi dei pagamenti nei confronti dei lavoratori della mensa Universitaria Ersu.

Secondo Giselda Campolo – segretaria generale della Cgil Filcams Messina – è una situazione che si ripete spesso, e per questo motivo si è deciso di protestare al fine dell’ottemperanza della prestazione da parte della stazione appaltante.

L’azienda che si occupa della gestione delle mense dell’Ersu “Ad maiora” ha ritardato anche il pagamento degli stipendi nel mese di marzo, dopo la lettera inviata dal sindacato il 28 marzo scorso con la quale s’invitata l’impresa al rispetto dell’obbligo.

Lo sciopero si svolgerà nella giornata di martedì 3 maggio a partire dalle ore 10:00 di fronte alla sede dell’Ersu (lato mensa, via Ghibellina), contestualmente alla proclamazione dello stato di agitazione.

“Si tratta di una situazione grave e intollerabile che si ripete costantemente – spiega la Campolo – ricordiamo che i pagamenti devono avvenire entro e non oltre il 10 del mese successivo a quello in cui è avvenuta la prestazione di lavoro. Lo avevamo già chiesto a fine marzo e ad oggi non abbiamo ottenuto risposta né dall’Ad maiora nè dall’Ersu. La giusta retribuzione è un diritto di base senza il quale non esiste dignità del lavoro. I mutui, i prestiti, gli affitti, le bollette, le normali esigenze di vita delle famiglie – prosegue la segretaria – non aspettano che la Ad maiora decida di pagare quanto dovuto. L’azienda ha il rischio d’impresa e quando si aggiudica un appalto deve avere la capacità di anticipare gli stipendi. L’Ersu a sua volta è responsabile di tutte le mancanze delle aziende alle quali affida gli appalti. Chiediamo di avere immediato risconto dell’avvenuto pagamento degli stipendi, in caso contrario, già da ora chiediamo che l’Ersu restituisca alle lavoratrici e ai lavoratori la mensilità di marzo e trovi una soluzione definitiva per restituire serenità a chi porta avanti il servizio di ristorazione per gli studenti dell’Università di Messina”.

 

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