Come avvicinare un utente a un prodotto tech? I segreti del marketing

Avete un’idea nel cassetto ma non riuscite a metterla in pratica? Avete un progetto geniale destinato al successo ma non l’avete ancora messo in pratica? Allora questo articolo fa proprio il caso vostro. Cercheremo infatti di capire in che modo un prodotto o un servizio della sfera tech e digitale riesce a bucare lo schermo e arrivare a più utenti possibili.

Lanciare la propria idea tecnologica è infatti uno degli aspetti più difficili della vita di un imprenditore o di un programmatore. Un’impresa difficile che può però partire da alcuni punti fermi. Il primo: in seguito alla pandemia l’innovazione la sta facendo da padrona ed è quindi un segmento sicuro in cui investire. I dati dell’Osservatorio Startup Hi-tech in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano mettono in luce uno stato positivo del sistema, protagonista di una decrescita, è vero, ma comunque in parametri contenuti: il giro d’affari sul mondo della tecnologia è di 683 milioni di euro, “solo” 11 milioni in meno di quanto raccolto nel 2019. E il merito è proprio di coloro che hanno deciso di investire nel digitale, nella tecnologia: il 34% dei fondi sono stati chiesti proprio per lanciare la propria idea tech, a conferma insomma di una grande fertilità del comparto.

Il primo passo da fare, quindi, è quello di una campagna pubblicitaria e di comunicazione capillare e ramificata. In questo senso ci può essere utile guardare altri esempi di applicazione. Quello del gambling, ad esempio, protagonista di un’impostazione di marketing basata sui bonus. Le principali piattaforme di gioco pubblico e legale, si legge su questa pagina, offrono dopo la registrazione agli utenti bonus di differente tipo. Si tratta di una mossa tanto semplice quanto prolifica per attirare nuovi clienti e nuovi utenti.

Se invece ancora non abbiamo un’idea vera e propria, ci potrebbe essere utile allora spulciare l’analisi dal titolo Gartner Top Strategic Technology Trends 2021. Nel suo report in lingua inglese possiamo trovare consigli utili su cosa puntare. Al primo posto c’è la centralità delle persone, davanti allo smart working e alla resilienza. Trend importantissimo è quello dell’Internet of Behavior, oppure il cloud distribuito, l’iperautomazione, l’intelligenza artificiale e le realtà aumentate.

Insomma, il panorama su cui investire nel mondo tech è veramente incredibile. Ora servono solo due cose: il colpo di genio e il coraggio di lanciarlo sul mercato.

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