La Sicilia è la regione più efficiente sulle rinnovabili: come contribuire partendo dalla propria casa

Oggi si sente spesso parlare di un fattore come la transizione energetica, a dir poco cruciale per le sorti del nostro pianeta e di riflesso per il destino delle prossime generazioni. L’agenda 2030 prevede non a caso una serie di obiettivi che i paesi devono conseguire, con lo scopo di ridurre le emissioni di gas. Purtroppo, l’Italia si dimostra indietro rispetto alla tabella di marcia, ma ospita comunque alcune eccellenze che si stanno facendo notare a livello europeo, come la Sicilia. La Trinacria, infatti, al momento è la regione più efficiente nel campo delle rinnovabili.

Rinnovabili: la situazione italiana e il caso della Sicilia

Come anticipato poco sopra, la Penisola sta andando incontro a serie difficoltà nel rispettare la tabella di marcia imposta dall’agenda 2030. Quest’ultima prevede una serie di obiettivi che possono essere raggiunti, nella nostra situazione, investendo circa 50 miliardi di euro annui (questo raccontano le stime degli esperti). Uno degli obiettivi primari è il raggiungimento di una capacità minima pari a 125 GW entro il 2030, e per riuscirci servirebbe quadruplicare l’attuale quota dell’eolico e aumentare la quota del fotovoltaico di 7 volte. 

La Sicilia, a differenza di altre regioni tricolori, dimostra un’efficienza fuori dal comune. Si fa ad esempio riferimento al lancio di nuovi progetti inerenti al settore dell’energia rinnovabile, e alla velocità amministrativa nel concedere le necessarie autorizzazioni, oltre alle capacità gestionali dimostrate sul campo. Gran parte del merito dei risultati raggiunti va al governo Musumeci, che ha messo al centro delle proprie strategie il discorso sulle rinnovabili.

Il contributo del cittadino e la casa rinnovabile

Non solo stati e non solo governi, perché anche il cittadino deve dare il proprio contributo all’ampliamento delle rinnovabili e al loro sfruttamento, agendo sulla propria casa. Per fare un primo esempio concreto, tra le soluzioni per rendere la propria abitazione green c’è la seguente: scegliere un operatore, come ad esempio Engie, che propone una fornitura luce e gas 100% rinnovabile e dunque green, senza la necessità di dover installare a casa un impianto fotovoltaico o di altra tipologia. 

 

In secondo luogo, si suggerisce di concentrarsi sull’efficientamento e dunque sulla classe energetica dell’edificio. In questo modo sarà possibile abbattere gli sprechi di energia, facendo un favore all’ambiente e anche al proprio portafoglio. Le aree ventose possono essere sfruttate al massimo installando un impianto domestico di produzione di energia eolica: un’altra soluzione rinnovabile molto diffusa, e che merita di essere presa in considerazione. Chiaramente, nel caso si decidesse di installare un impianto rinnovabile a casa propria, è opportuno rivolgersi ad un esperto per capire la fattibilità delle operazioni. Purtroppo non sempre è possibile farlo, come nel caso dei pannelli solari, che richiedono un contesto ben preciso.

 

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