Uil: “porto di Tremestieri, cronaca di un disastro annunciato”

“Tanto tuonò che piovve!! E’ da molto tempo che, in maniera solitaria, abbiamo reiteratamente denunciato lo stato di totale impasse e paralisi dei lavori del porto di Tremestieri: un’opera da 70 milioni di euro che doveva rappresentare il crocevia infrastrutturale per il futuro della città in un quadro di conurbazione dell’area dello stretto. Nonostante i proclami e la propaganda diffusi negli ultimi anni, i fatti incontrovertibili confermano quanto abbiamo più volte segnalato: nei quattro anni di “attività” la realizzazione del porto non ha neanche raggiunto il 25% del totale e, nei fatti, il cantiere è totalmente fermo. Pertanto, avere appreso l’imminente rescissione del contratto con l’azienda appaltatrice non ci stupisce affatto e conferma quanto abbiamo affermato nell’assordante silenzio delle istituzioni e della politica messinese” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica, e Nino Di Mento, Responsabile Porti e Logistica Uil Trasporti.

“Si tratta, purtroppo, di una tragica notizia per la città poiché vi è il concreto rischio che il porto di Tremestieri si trasformi nell’ennesima incompiuta con l’aggravante rappresentata dalle gravi conseguenze sul tema occupazionale, dalle prospettive per la città che immaginava un “nuovo inizio” urbanistico legato al trasferimento dei traghetti dalla Rada S. Francesco e dal probabile sensibile aumento dei costi di un eventuale nuovo appalto. Pertanto, Messina dovrà affrontare un disastro ampiamente annunciato” hanno continuato Tripodi, Barresi, De Vardo e Di Mento.

“Tenuto conto degli ultimi nefasti accadimenti auspichiamo che il sindaco Basile e la sua giunta mettano in campo, in maniera limpida e trasparente nei confronti della collettività, una rapida e straordinaria azione burocratico-amministrativa che possa consentire la ripartenza dei lavori del porto di Tremestieri al fine di evitare che si consumi l’ennesimo ingiustificabile smacco nei confronti dei messinesi” hanno così concluso Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica, e Nino Di Mento, Responsabile Porti e Logistica Uil Trasporti.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it