Stromboli: richiesto stato di emergenza nazionale

Si sono riuniti oggi a Stromboli il Sindaco Riccardo Gullo, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Vicario del Prefetto di Messina Patrizia Caterina Antonella Adorno, alla presenza di rappresentanti regionali e comunali della Protezione Civile, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, e di alcuni funzionari del Comune di Lipari.

Il Sindaco ha relazionato sulla situazione attuale di Stromboli, evidenziando le maggiori criticità e i risultati dello straordinario lavoro di volontari e strutture operative di protezione civile – coordinati dalla delegata del Sindaco Carolina Barnao. E’ già stata ottenuta prioritariamente la quasi normalizzazione della viabilità principale, e tutti i fabbricati alluvionati verranno progressivamente ripuliti nei prossimi giorni.

Il Sindaco ha sottolineato che è impellente la necessità di approntare un piano di emergenza nel caso in cui si ripeta un nubifragio a breve termine, definendo una strategia efficace di riduzione del rischio.

Il Presidente Musumeci ha confermato che la Giunta Regionale di domani dichiarerà lo stato di crisi regionale, già chiesta dal Sindaco, chiedendo che venga decretato lo stato di emergenza nazionale per l’Isola di Stromboli, con il sostegno di una relazione dettagliata della Protezione Civile regionale. La Giunta Regionale è in grado di mobilitare la somma di 1 milione di Euro per i primi interventi.

I partecipanti alla riunone hanno effettuato un sopralluogo nelle zone più colpite dal nubifragio, a seguito del quale il Capo della Protezione Civile Curcio ha garantito la disponibilità del Dipartimento a sostenere un piano di breve e medio termine, strutturato in cinque punti:

1. aumento della capacità operativa dei volontari, dei quali è stata da tutti apprezzato l’ottimo lavoro; la Protezione Civile si occuperà della logistica degli interventi;

2. approntamento di un piano di contingenza, con una mappatura del territorio e delle infrastrutture per definire interventi di emergenza a breve termine;

3. piano delle prime opere urgenti, inclusa la rimozione di massi, per la riduzione del rischio;

4. coinvolgimento di personale tecnico per la preparazione di una relazione istruttoria da sottoporre al prossimo Consiglio dei Ministri, con raccomandazione di dichiarare lo stato di emergenza nazionale in considerazione del notevole rischio residuo;

5. definizione di un piano di lungo termine, con inclusi piani di evacuazione e il piano delle opere strutturali necessarie.

Il Presidente Musumeci si è impegnato a istituire un gruppo di lavoro strutturato, con il coinvolgimento di progettisti esterni, in coordinamento con la Protezione Civile, auspicando, come richiesto dal Sindaco, il sostegno nazionale anche per interventi di ristoro dedicati agli imprenditori locali, già in sofferenza per la drastica riduzione di presenze sull’isola.

Sottolineando la gravità della situazione, anche in considerazione dell’attività del vulcano, il Sindaco ha apprezzato le proposte e le dichiarazioni di disponibilità, chiedendo specificamente alla Regione di verificare la situazione della banchina di Ficogrande (opera mai utilizzata),la regolamentazione degli sbarchi quotidiani di barconi da crociera, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il rinvio delle scadenze fiscali e tributari per gli abitanti e gli imprenditori dell’isola di Stromboli.

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