Fino al 30 settembre le visite alle Camere d’Arte del Museo Albergo Atelier sul Mare

Fino al 30 settembre  ogni giorno alle 12,00 sarà possibile visitare le Camere d’Arte del Museo Albergo Atelier sul Mare, sito davanti al mare bandiera blu di  Castel di Tusa, proprio accanto alla Fiumara d’Arte, la Land Art suggestiva e magica: la più grande d’Europa, ideata da Antonio Presti.

Le Camere d’Arte del Museo Albergo Atelier sul Mare sono ventiquattro, si tratta di autentici doni emozionali  ideati, concepiti e realizzati da eccezionali artisti italiani e internazionali di arte contemporanea fra i quali Maurizio Mochetti, Paolo Icaro, Danielle Mitterand, Italo Manfredini e con il contributo creativo in alcune camere  dello stesso Antonio Presti.

I visitatori  (con un ticket di 7 euro) vengono accompagnati all’interno del Museo Albergo da una guida che illustra agli ospiti la storia ed il significato di ogni ambiente realizzato dagli artisti.

In queste settimane le Camere d’Arte hanno affascinato centinaia di  visitatori italiani e stranieri. Per tutti è stato un meraviglioso viaggio  alla scoperta dell’arte e della bellezza di un luogo unico, che consente al visitatore di vivere letteralmente dentro la stanza d’autore, di scoprirla, di viverla, oppure di risiederci per una notte o per qualche giorno soggiornando per una vacanza al Museo Albergo Atelier sul Mare.

Anche le altre camere della struttura mantengono un valore di unicità grazie a quadri, foto, ceramiche, installazioni di artisti internazionali che decorano in modo originale le pareti delle stanze rendendo anche queste delle vere e  proprie gallerie espositive.

Insieme al tour del Museo Albergo è possibile anche visitare la Fiumara d’Arte, con le opere monumentali di Pietro Consagra, Hidetoshi Nagasawa, Paolo Schiavocampo, Mauro Staccioli, Piero Dorazio, Graziano Marini, Tano Festa e tanti altri.

Nei giorni scorsi al Museo Albergo ed alla Fiumara d’Arte si era recato l’astronauta siciliano Luca Parmitano, al quale è stato conferito il premio “Gal Hassin” promosso dalla stessa Fondazione Gal Hassin di Isnello (Palermo) che ogni anno premia importanti personalità italiane ed internazionali e che domenica 11 settembre per la sezione civiltà, sarà consegnato anche ad Antonio Presti.

 

 

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