Governo: Magi a Meloni, “finita pacchia delle sparate populiste”

“Se lei, Presidente Meloni, sara’ coerente con la sua identita’ di politica intransigente nazionalista e sovranista illiberale, a partire dalla folle proposta di riformare la nostra Costituzione per stabilire il primato del diritto nazionale su quello europeo e internazionale, sara’ un disastro per il Paese. Al contrario, saremmo compiaciuti se all’improvviso si accorgesse che l’interesse nazionale coincide con il rilancio dell’integrazione politica europea, e che l’avanzamento dei diritti e delle liberta’ individuali ed economiche consente alle persone di vivere con maggiore dignita’, felicita’ e benessere la propria esistenza”. Lo dice Riccardo Magi, presidente e deputato di +Europa, intervenendo alla Camera sulla fiducia al Governo Meloni.

“Per ora, tuttavia, il suo governo e’ unito nell’ambiguita’ sul posizionamento internazionale, con alleati che si lasciano andare a commenti da bar sulla guerra in Ucraina, nel negare ogni avanzamento sulle liberta’ individuali, nell’ambiguita’ su ricette economiche, fiscali e pensionistiche a danno delle giovani generazioni”, aggiunge l’esponente di Piu’ Europa.

“Noi faremo un’opposizione ferma e leale e intransigente, a partire da questi punti. Per concludere, sulla proposta di legalizzazione della Cannabis, che lei ha contestato nel suo discorso, le faccio presente che la Cannabis e’ gia’ libera, soprattutto nei quartieri piu’ periferici, dove io e lei siamo cresciuti, e legalizzare, al contrario, significa regolamentare un settore economico e garantire maggiore sicurezza soprattutto ai piu’ giovani, come sta accadendo negli Stati Uniti. Nessun Ministro dell’Interno, fin qui, e’ mai riuscito a contrastare davvero il traffico illegale perseguendo politiche proibizioniste”.

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