Caro Voli, Schifani: “denunceremo ad Antitrust cartello sui voli, il governo nazionale intervenga”

«Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani deve trovare una risposta, immediata ed efficace. La Regione Siciliana denuncerà la questione all’Autorità Antitrust, coinvolgendo i migliori avvocati esperti del settore. Ma serve anche più attenzione da parte del governo».

Lo ha detto il governatore Renato Schifani in merito ai prezzi troppo elevati dei biglietti aerei da e per la Sicilia a ridosso delle feste di fine anno.

«È inaccettabile – ha aggiunto il presidente della Regione – che a minare il diritto alla mobilità dei cittadini sia una compagnia a capitale totalmente pubblico come Ita, impegnata in una sorta di cartello con Ryanair sulla rotta Palermo-Roma in quanto unici vettori ad operare su quel percorso. Torno perciò a chiedere al governo di farsi sentire e in particolare modo al Ministero dell’Economia e delle Finanze, al quale da tempo abbiamo posto anche altri temi urgenti su cui non abbiamo ancora ottenuto risposte. Il gran lavoro e l’encomiabile impegno del ministro Urso sulla vicenda Lukoil, con il salvataggio di migliaia di posti di lavoro, dimostrano che, volendo, i problemi possono essere risolti».

«Mercoledì prossimo dovrò rientrare in serata a Palermo da Roma ma non ci sono più posti in aereo a causa della esiguità dei voli messi a disposizione da Ita. Rientrerò, quindi, da Napoli con la nave. E, come me, sono tanti i siciliani che si troveranno in questa stessa situazione. Mi chiedo: tutto ciò può essere considerato normale in un Paese come il nostro?». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che oggi aveva già annunciato l’intenzione di denunciare all’Antitrust il “cartello” tra Ita e Ryanair sulla rotta Palermo-Roma in quanto unici vettori ad operare su quel percorso.

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