Bonaccini a Messina, “il Pd va cambiato…e il Ponte non è una priorità”

L’establishment del Pd messinese presente in forza all’incontro con Stefano Bonaccini, candidato alle primarie e presidente della Regione Emilia Romagna oggi al Palacultura di Messina dove i vari circoli stanno partecipando alla fase congressuale entrata ormai nel vivo.

 “La classe dirigente che ha governato il Pd non mi sostiene – ha detto Bonaccini davanti alla classe politica che ha governato e governa il Pd messinese – Io sono davvero per il cambiamento e lo dico anche ai dirigenti siciliani: bisogna ritrovare il valore della militanza. Noi dobbiamo tornare a essere il partito del lavoro, rappresentato da una nuova classe dirigente”.  Accanto a Bonaccini, il segretario provinciale dei Dem, Nino Bartolotta (“sono al fianco di Bonaccini”), il deputato regionale, Calogero Leanza (“Bonaccini è la persona giusta a guidare il Pd“), il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il consigliere comunale della città dello Stretto, Felice Calabrò e l’esponente del Pd, Giacomo D’Arrigo.

Alcuni argomenti “spartiacque” sono stati affrontati: dal reddito di cittadinanza al Ponte sullo Stretto. “Il reddito di cittadinanza va assolutamente difeso nella parte di assistenza a chi è senza lavoro ed è disperato. Quando sento un politico dire che va cancellato penso che stia molto bene, perché solo un disperato può capire il valore di ricevere dallo stato un sussidio per dare da mangiare alla propria famiglia“, rimarca Bonaccini. “Qualche cambiamento va comunque fatto, bisogna assolutamente introdurre politiche attive per il lavoro”, evidenza il Governatore emiliano. “Il Ponte sullo Stretto? Questa regione e città ha altre priorità in termini d’infrastrutture”, conclude Bonaccini.

 

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