Messina non riesce a vincere contro la Fidelis Andria

Di Umberto Frassica – Il Messina, reduce dalla vittoria in trasferta contro la Gelbison per 2 a 1, si appresta ad affrontare in casa la Fidelis Andria.

La formazione pugliese, ultima in classifica, arriva allo “Scoglio” in cerca di una vittoria che manca dal 27 Novembre.

Mister Raciti manda in campo un 4-2-3-1: Fumagalli; Berto, Trasciani, Ferrara, Celesia (dal 57′ Perez); Mallamo (dal 75′ Ortisi), Fofana; Kragl, R. Marino (dal 57′ Versienti), Ragusa (dal 83′ Zuppel); Curiale (dal 75′ Fiorani).

La Fidelis Andria, guidata da Bruno Trocini, parte con un 3-5-2: Savini; Dalmazzi, De Franco, Borg; Finizio (dal 46′ Delvino), Candellori, Arrigoni, Costa Ferreira (dal 62′ Salandria), Micovschi (dal 90′ Pavone); Bolsius (dal 86′ Paolini), Pastorini (dal 62′ Ekuban).

Primo Tempo

La prima azione degna di nota è del Messina: all’8′ Curiale ci prova di testa e insacca ma l’arbitro aveva fischiato per posizione di offside.

Il Messina è molto propositivo e prova ad attaccare: Ragusainsedia più volte l’area di rigore avversaria ma viene fermato irregolarmente dai difensori pugliesi.

Al 16’, su punizione, Kragl prova la conclusione che però termina fuori.

Al 21’ ci prova sempre Kragl e sempre su punizione ma manca di precisione e non impensierisce Savini.

Al 22′ prima azione degli ospiti: il cross di Micovschi diventa un tiro che Fumagalli deve alzare in calcio d’angolo.

Al 26’ Ragusa viene atterrato da un difensore pugliese: i giallorossi contestano per ottenere il penalty a favore ma l’arbitro lascia correre.

Al 38′ Micovschi prova l’azione solitaria ma la sua conclusione termina fuori lo specchio della porta.

Sull’azione successiva scoppiano nuovamente le proteste verso l’arbitro Kumara che nuovamente non concede il penalty dopo la caduta di Curiale in area di rigore.

Durante l’unico minuto di recupero assegnato non si registrano azioni significative.

 

Secondo Tempo

Il secondo tempo inizia subito con una ghiotta occasione per il Messina: è il 48′ quando Curiale, a porta vuota da cinque metri conclude clamorosamente a lato.

Al 62′ ennesima azione spesa male per i padroni di casa: Ragusa riceve palla dalla sinistra da un compagno tentando il destro a giro ma non centra lo specchio della porta.

La Fidelis Andria si chiude e il Messina continua ad attaccare: all’88’ Perez approfitta dell’errore di un difensore avversario e si trova a tu per tu con Savini ma la sua conclusione finisce diretta contro il numero uno pugliese.

Finisce così la partita dopo cinque minuti di recupero concessi.

Il Messina spreca un’importantissima occasione per portare a casa tre punti utili per la salvezza diretta che ora dista sette punti.

La prossima gara per i giallorossi sarà in trasferta, a Latina, sabato 25 Febbraio alle ore 14:30.

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