La frizione di un’auto: in cosa consiste

La frizione di un’automobile è progettata per dosare l’erogazione della coppia attraverso il cambio dal motore del veicolo alle sue ruote, per disinnestare brevemente l’albero motore dal resto della trasmissione e poi collegarli senza problemi. Quando la frizione è innestata, il flusso di potenza viene disinnestato e separa il motore dalla trasmissione, mentre quando la frizione è disinnestata il motore è collegato alla trasmissione e la potenza viene trasferita alle ruote. La frizione consente al veicolo di rimanere fermo quando il motore è in funzione e di cambiare marcia senza problemi quando il veicolo è in movimento.

Uno dei componenti principali della frizione è lo spingidisco, noto anche come “cestello” della frizione. La coppia del motore del veicolo viene trasferita al disco della frizione attraverso il disco e quindi all’albero principale della trasmissione. Il disco di frizione, insieme al cuscinetto di pressione della frizione e alla leva della frizione, viene premuto contro il volano, creando così un accoppiamento di forza. Sul disco di pressione della frizione è presente una molla conica. Secondo le informazioni sullo spingidisco frizione di tuttoautoricambi.it la piastra di pressione della frizione è una base rotonda convessa. Le molle di rilascio sono integrate in questa base e sono rivolte verso il centro della piastra di pressione. Le molle di compressione sono collegate a una piastra di pressione circolare, un lato della quale è rettificato. Questo disco ha lo stesso diametro del volano. Le molle di pressione della frizione vengono contattate dal cuscinetto di rilascio quando la piastra di pressione viene premuta. Il disco di pressione della frizione è saldamente collegato al volano. I dischi sono in ottone e ghisa. Eventuali guasti, rotture o danni allo spingidisco della frizione possono causare il malfunzionamento dell’intero meccanismo della frizione del veicolo.

Il design della frizione del veicolo è relativamente semplice. La frizione è composta da I componenti principali sono il volano e la piastra di pressione della frizione (disco motore), il disco della frizione, il cuscinetto di rilascio e l’attuatore della frizione (pedale).

Il volano trasmette la potenza dall’albero motore al cambio. Esempi sono il volano a doppia massa per i veicoli commerciali (camion, autobus), i volani singoli (nelle autovetture, spesso utilizzati nei veicoli più vecchi) e i volani leggeri (nelle autovetture con cambio automatico).

Il disco della frizione accetta la rotazione del disco di trasmissione. Si trova tra la piastra di contatto e il volano ed è composto da disco di smorzamento, mozzo, bilanciere dell’olio, dischi di attrito e frizione scanalata. Intorno alla frizione scorrevole si trovano speciali molle di smorzamento, necessarie per ridurre le vibrazioni che si verificano quando la frizione è innestata.

Il cuscinetto di rilascio consente l’innesto della frizione premendo il pedale della frizione e separa il disco motore dal disco di attrito. In virtù del suo principio di funzionamento, il cuscinetto di rilascio può premere o ritrarre le molle di pressione. I cuscinetti di rilascio sono meccanici (cuscinetti a sfera) o idraulici. Sono azionati dalla forcella dell’attuatore (bilanciere).

L’attuatore (pedale) della frizione è presente nelle frizioni meccaniche e idrauliche. Nei modelli meccanici, la forcella viene azionata tramite un cavo o una leva, mentre nei modelli idraulici il pedale della frizione agisce sul pistone del cilindro maestro, che si pressurizza e sposta il pistone.

La frizione del veicolo è un meccanismo importante nei veicoli con motore a combustione; la qualità del suo funzionamento determina l’efficienza del cambio e il comfort e la sicurezza della guida.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it