ATM: IN PAGAMENTO UNA SOLA MENSILITA’, FIT CISL “PRONTI ALLO SCIOPERO”

 

Una sola mensilità, quella di settembre, da saldarsi domani stesso, 10 novembre. E’ l’unico dato che il direttore generale dell’Atm, Claudio Conte, ha portato al tavolo tenutosi questa mattina in Prefettura. Una riunione convocata nella speranza di bloccare le procedure di sciopero proclamate dalla Fit Cisl.

“Misure assolutamente insufficienti – dichiara la Fit Cisl – ci riserviamo di verificare le rassicurazioni aziendali in merito al pagamento della sola mensilità di settembre visto che già da dieci giorni è in arretrato anche quella di ottobre e il clima tra i lavoratori  si fa sempre più rovente”.

Per garantire la mensilità di ottobre dei dipendenti l’azienda attende i trasferimenti da parte di Stato e Regione in conto aggiornamento dei contratti collettivi, “ma”, spiega la Fit, “ovviamente temiamo che occorrano i soliti tempi biblici e che si ripeta, sulla pelle dei lavoratori, il solito gioco a rimpiattino di responsabilità e sgambetti tra Comune e Regione”.

“Si intuisce chiaramente – sottolinea la Federazione Trasporti della Cisl – come sul finire dell’anno i nodi verranno tutti al pettine e adesso si stia raschiando un barile ormai vuoto per trovare le risorse necessarie al quotidiano mal funzionamento dell’Atm e appare chiaro che problemi ancor più grandi vi saranno per le prossime mensilità di novembre e dicembre. Eppure – continuano i rappresentanti Cisl – in questi giorni registriamo un aumento degli autobus in circolazione in città che hanno superato quota 50 avendo, l’azienda, risanato in azienda mezzi inspiegabilmente fermi tempo. Un numero di bus, comunque, ancora molto lontano dalle esigenze dell’utenza messinese per la quale ne occorrerebbero almeno il doppio. Una goccia nel mare che non risolve il grave stato dell’azienda ma rappresenta pur sempre un segnale in controtendenza a dimostrazione di come occorra, in Atm, portare avanti comunque una linea di rigore ed efficientamento, troppe volte trascurata negli anni, per ridurre i tanti sprechi ancora esistenti  e favorire al massimo le risorse interne, a cominciare dalle officine”. 

La Fit Cisl non risparmia una frecciata all’amministrazione comunale. “E’ assurdo come perseveri irresponsabilmente e colpevolmente nel far vivere l’Atm in un continuo stato d’emergenza quotidiana, tergiversando in ogni iniziativa che possa rappresentare una svolta radicale per l’azienda e per la stessa sopravvivenza del servizio pubblico alla città”.

La Fit Cisl ha, quindi, deciso di chiudere negativamente  le procedure di raffreddamento di oggi e viaggia spedita verso lo sciopero dell’Atm.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it