ARRESTI DOMICILIARI PER BENITO SANTALCO

Avrebbe minacciato un dipendente, costringendolo a versare mensilmente importi fino a 500 euro.  I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Messina, nell’ambito delle indagini sulla gestione del patronato Easa (Ente assistenza sociale per gli artigiani), hanno notificato una misura cautelare degli arresti domiciliari, per concussione al presidente dell’ente Benito Santalco, 72 anni, padre di Carmelo assessore all’e-governement del comune di Messina , secondo quanto sarebbe emerso nel corso delle indagini, Santalco, dal 2001 e sino al 2006, abusando della sua qualità di presidente provinciale del patronato avrebbe minacciato un dipendente, costringendolo a versare mensilmente un importo dapprima di 500 mila lire e poi successivamente di 258 euro ad un altra persona che lavorava in assenza di un regolare contratto, sia per lo stesso Patronato che per una ditta riconducibile ad un congiunto dell’indagato

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