GLI STUDENTI E L’”ONDA UNIVERSITARIA”: DALLA WEB RADIO LA VOCE GIOVANE DELL’ATENEO SENZA BARONI

 

L’Ateneo messinese, è risaputo, occupa spesso le pagine di cronaca per fatti sgradevoli. Nepotismo, inchieste sul Rettore ecc…ma gli studenti? Loro sembrano più che attivi. Associazioni studentesche, movimenti politici giovanili: tutti cercano di dare una mano per risollevare la reputazione dell’Università di Messina. Ma c’è chi, da quasi un anno, cerca di dar voce a tutti gli studenti, di farli interagire tra di loro, di farsi sentire. Si chiama Onda Universitaria, ed è un programma di MessInOnda Social Radio, la prima web radio messinese.

La trasmissione è condotta da due studenti, che ogni sabato invitano in studio studenti, membri dei vari consigli di Facoltà, presidenti di associazioni studentesche. A spiegarci come è suddivisa la trasmissione è Maria Grazia Grioli: “ad inizio trasmissione presentiamo gli ospiti in studio, e lanciamo i titoli delle notizie relative al mondo universitario che leggeremo durante la puntata. Poi, tra un’intervista ed un sondaggio, tra una canzone e l’altra, abbiamo delle rubriche, come quella relativa agli eventi, feste e sagre che si svolgono nel nostro territorio.”

L’avventura radiofonica, per Maria Grazia, inizia per caso: “durante un sabato sera parlavo con il mio collega, che cercava una ragazza per condurre insieme questo programma. Io ho sempre desiderato di fare radio, ed ho colto al volo l’occasione”.

Nel programma è fondamentale la presenza dell’ospite in studio. “Alcuni ospiti sono spigliati, e si vede subito che sono adatti alla radio”, continua la giovane speaker, “altri invece non conoscono bene i tempi radiofonici, e spesso si dilungano nel parlare, costringendoci a fermarli. Comunque fa molto piacere poi scoprire che dopo essere stati nostri ospiti, molti ragazzi continuano poi a seguirci assiduamente”.

Come sappiamo, internet è diventato, soprattutto negli ultimi anni, un mezzo potentissimo, e Onda Universitaria, così come il resto di MessInOnda, tenta di essere il più “multimediale” possibile: “il programma funziona soprattutto grazie a Facebook. Nella pagina dedicata ad Onda Universitaria si sviluppa l’interazione con i nostri ospiti, leggiamo i loro commenti sui temi discussi, pubblichiamo domande, sondaggi. Inoltre abbiamo anche un contatto Twitter ed un canale Youtube, nel quale pubblichiamo spezzoni delle nostre puntate”. Maria Grazia Grioli conduce Onda Universitaria insieme a Simone Intelisano di MessinaOra.it, ogni sabato dalle 17 alle 19.

Ma Onda Universitaria è solo un piccolo tassello di un progetto più grande ed ambizioso. MessInOnda Social Radio è un progetto dell’Associazione MessInsieme e Presso Media, collettivo sperimentale di editoria partecipativa fondato e diretto da Gaetano Biondo, Antonio Catalano e Antonino Saccone. La direttrice della prima web radio messinese è Alessia Abrami, ex studentessa 25 enne, con laurea triennale in Scienze dell’Informazione: editoria e giornalismo, e laurea specialistica in Editoria, Media e giornalismo alla “Carlo Bo” di Urbino.

La stessa direttrice ci spiega come nasce MessInOnda: “E’ stato Gaetano Biondo a propormi poco più di un anno fa, la direzione della web radio, vista la mia passata esperienza nel campo, e di ideare alcuni format da proporre ai ragazzi dell’associazione, che ne sono diventati poi i conduttori. Volevamo creare una radio che fosse esclusivamente on the web (a Messina esistono solo radio in Fm che trasmettono anche su internet) e nella quale fossero i giovani i veri protagonisti. Il nostro staff è composto da ragazzi di età compresa tra i venti e i venticinque anni, infatti, ma il nostro target si allarga anche a fasce d’età diverse”.

 

Ma cosa si intende per Social radio? “Negli ultimi anni sappiamo bene quanto si siano sviluppati i social network, di cui Facebook è solo il capostipite, tanto che il suo utilizzo è diventato non solo un’abitudine quotidiana personale ma anche una quasi necessità per il lavoro. Le aziende di tutto il mondo hanno dovuto adeguarsi a questo fenomeno e creare il loro profilo Fb, il loro contatto Twitter, e così via. Ed è quello che abbiamo fatto anche noi, decidendo di sfruttare i social network per farci conoscere e per far ascoltare i nostri programmi in diretta, inserendo nel nostro profilo e nelle nostre fan page il link diretto alla trasmissione che sta andando in onda. In questo senso, la nostra web radio è social.”

I Social Networks sono dunque essenziali per MessInOnda, e sono l’unico mezzo utilizzato dalla web radio per farsi pubblicità. Così come Onda Universitaria, anche la maggior parte degli altri programmi ha un canale Youtube dove vengono pubblicati spezzoni di canzoni. Le trasmissioni sono iniziate ufficialmente nel maggio 2011 con tre trasmissioni. Ad oggi, con l’innesto di forze fresche, sono stati creati nuovi format.

Ovviamente allestire una web radio ha i suoi costi, e non è facile per chi inizia questa avventura senza alcuno sponsor, ed autofinanziandosi. Infatti, Alessia Abrami ci tiene a precisare che “noi tutti lavoriamo a titolo gratuito, senza nessun compenso, tutti accomunati dalla stessa passione.” Le materie prime sono state reperite tramite i conduttori stessi: “qualcuno ha messo a disposizione il mixer, altri microfoni e cuffie. Ringraziamo infinitamente l’Associazione Axum che ci ha messo i propri locali a disposizione per trasmettere.” Ma la spesa più grande da affrontare è probabilmente quella della Siae: “Diverse sono le tariffe richieste dall’ente, in base al tipo di web radio che si vuole far nascere. Il minimo, attualmente, è di 480 euro annui. Altro costo importante riguarda l’acquisto della musica da mandare in onda, ovviamente. Per questo ci autofinanziamo il più possibile. Attualmente non abbiamo spese che riguardano la manutenzione del sito, perché trasmettiamo tramite il nostro canale LiveStream, il cui link viene inserito nelle varie fan page dei programmi durante le dirette”.

In un anno MessInOnda ha raggiunto ottimi risultati, sia sul piano degli ascolti, che su quello degli ospiti. Nelle varie trasmissioni infatti sono stati ospiti telefonicamente artisti di calibro nazionale: Giuseppe Povia, Marco Ligabue, fratello di Luciano e membro dei Rio, gli Studio 3 e Roberto Casalino. Ma, novità recentissima, è la prossima pubblicazione dei programmi di MessInOnda su caffenews.it, “blog con un ottimo seguito fondato da Paolo Esposito e che tratta di attualità, politica, economia e cultura, con una certa attenzione alle tematiche relative al Mezzogiorno, la cui redazione ha deciso di trasmettere dalle prossime settimane i nostri programmi nella sezione dedicata alla propria web tv.”

La direttrice, Alessia Abrami, che è anche conduttrice de “Il Biondo e le More” nella stessa web radio, lancia inoltre un appello: “sarei contenta se ci fossero ragazzi interessati alla conduzione di nuovi programmi, ovviamente parlandone prima con loro e capendo se effettivamente ci sono le capacità per farlo. Siamo sempre alla ricerca di giovani con la nostra stessa passione, una buona parlantina ma soprattutto tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Non nascondo che sarebbe una grande soddisfazione per noi se riuscissimo a reperire i fondi necessari per la copertura dei costi minimi della nostra web radio. Fino a questo momento abbiamo avuto la fortuna di potercela fare con i nostri mezzi, ma ci sono spese che bisogna comunque affrontare periodicamente e farle sostenere a una decina di ragazzi non è sempre possibile; ecco perché vorremo iniziare a reperire sponsor. Speriamo che con il tempo le cose possano andare sempre meglio”. (SIMONE INTELISANO)

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