ESTORSIONI TRA VILLAFRANCA E MILAZZO: A GIUDIZIO BOSS E IMPRENDITORI

 

Sono cinque le richieste di rinvio a giudizio formulate dai sostituti procuratori della Dda di Messina Giuseppe Verzera e Angelo Cavallo per l’operazione “Sistema 2” sulle estorsioni tra Villafranca Tirrena e Milazzo.

Il rinvio a giudizio e’ stato chiesto per Carmelo D’Amico, esponente di vertice della famiglia mafiosa di Barcellona, Tindaro Calabrese, reggente del clan dei “Mazzarroti”, Alfio Giuseppe Castro, imprenditore catanese diventato collaboratore di giustizia, Carlo Borella, ex presidente dell’Ance Messina, l’associazione dei costruttori edili, e per Biagio Raffa, ex dipendente di un’impresa.

D’Amico, Calabrese e Castro devono rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso mentre Borella di favoreggiamento aggravato, perche’ secondo l’accusa non avrebbe detto di essere sottoposto ad estorsione. Le indagini della Squadra mobile avevano preso il via nel 2009 con la denuncia di un imprenditore barcellonese che aveva raccontato di aver subito diverse richieste di ‘pizzo’. (AGI)

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